Fior da fiore, 11 settembre 2013
Rinviato il voto su Berlusconi • Crescono nel mondo (e in Italia) gli ultraricchi • Cancellata l’Imu, i Comuni aumentano l’Irpef • Le città che premiano chi fa la differenziata con bici e buoni pasto • Arriva l’iPhone che legge le impronte digitali
Berlusconi Poco prima di mezzanotte la Giunta per le elezioni e le immunità del Senato, che ha in mano il futuro parlamentare di Silvio Berlusconi, ha deciso di rinviare il voto. Tornerà a riunirsi domani alle 15 per continuare la discussione sulla relazione di Andrea Augello (Pdl) che ha chiesto alla giunta di sospendere il suo giudizio in attesa che un’alta corte, la Consulta o la Corte di giustizia del Lussemburgo, dica la sua sugli effetti retroattivi della legge Monti-Cancellieri-Severino votata dal Parlamento italiano (Pdl compreso) alla fine del 2012. La giornata, comunque, è stata tesissima. Alle 15 Renato Brunetta, capogruppo del Pdl alla Camera, lancia l’ennesimo avviso di guerra con un’intervista al Tg3 : «Sarà il Pd a rompere la maggioranza di governo. Perché se il Pd voterà insieme a Grillo, romperà la maggioranza del Pdl. Quindi sarà il Pd a far cadere il governo Letta». Alle 21.30, Guglielmo Epifani, segretario del Pd, risponde a Matrix : «In questi momenti in cui la Giunta è riunita, ci sarà tempo per discutere e passerà qualche giorno. Ma alla fine quell’organismo prenderà la sua decisione: noi ribadiamo che la legge è uguale per tutti». Ed è solo la prima parte dell’affondo visto che il leader dei Democratici preannuncia che «si voterà per la decadenza» altrimenti vincerebbe «la legge della giungla». E l’Italia, sottolinea, «non è la Repubblica delle banane». (Labate, Cds) [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Paperoni 1 Secondo i calcoli della banca svizzera Ubs, da metà 2012 a metà 2013 il numero dei ricconi del mondo che hanno a disposizione un patrimonio di almeno 30 milioni di dollari (23 milioni di euro), è cresciuto al livello record di 199.235 individui (cifra mai toccata prima nella storia) che messi insieme fanno una fortuna da 28 mila miliardi di dollari (21 mila miliardi di euro). (Riccio, Sta)
Paperoni 2 Il numero di ultra ricchi italiani nell’ultimo anno è cresciuto del 7%, superando quota 2 mila e arrivando a 2.075. Tutti insieme controllano ben 235 miliardi di dollari (178 miliardi di euro) con una media di 86 milioni di euro a testa (ibidem).
Paperoni 3 In Europa, il Paese che conta più ultra ricchi è la Germania: sono quasi 18 mila, il 13% in più dell’anno prima con patrimoni per un totale di 2.345 miliardi di dollari (cresciuti del 14,4%). Seguono la Gran Bretagna con 11 mila superricchi (+3,8%), la Svizzera (6.330) e la Francia (4.500 cresciuti del 10%). In totale in Europa i Paperoni sono 58 mila (+9%) con ricchezze per 7.675 miliardi di dollari (+10%). In Nord America sono oltre 70 mila (+8%) con patrimoni per 9.680 miliardi di dollari (+9%). La Cina, seconda in Asia alle spalle del Giappone, ha 10.675 Paperoni (-5%), i cui patrimoni si sono assottigliati del 4% a 1.515 miliardi di dollari. Il Brasile ha perso quasi 600 ultra-ricchi, scesi a un totale di 4.015, per 770 miliardi di dollari (-11%). Secondo lo studio Ubs, nell’arco dei prossimi 5 anni l’Asia supererà sia l’America del Nord sia l’Europa per il numero dei milionari e per le loro ricchezze (ibidem).
Paperoni 4 Nell’88% dei casi i super ricchi sono uomini. Le donne, appena il 12% (ibidem).
Irpef 1 Privati della prima rata dell’Imu e ormai anche della seconda, circa duemila Comuni hanno già deciso di aggiungere un tributo locale alla tassazione nazionale del reddito delle persone fisiche: l’Irpef. Precisamente 1.989 su 8.096. Circa un quarto di questi hanno deciso di aumentare le aliquote dell’addizionale adottate l’anno scorso. Quella massima, pari allo 0,8%, è stata scelta da 267 municipi, secca, cioè senza nemmeno aggiungerci un’esenzione per le fasce di reddito più basse o uno scaglionamento sempre in base al reddito. Altri 164 Comuni hanno imboccato la strada di adottare l’aliquota dello 0,8% come ordinaria, salvo ricorrere a esenzioni. L’anno scorso ad applicare l’addizionale erano stati alla fine in 6.610 per un incasso complessivo di 3,65 miliardi e un incremento del 25% rispetto al 2011, quasi quanto l’Imu sull’abitazione principale (Baccaro, Cds).
Irpef 2 A Milano per ripianare i conti del municipio la soglia di esenzione è stata dimezzata passando da 33.500 euro a 15 mila. Per il resto il Comune ha scelto di applicare aliquote diverse a seconda del reddito fino a arrivare a quella massima dello 0,8% sui redditi superiori a 75 mila euro. L’effetto prodotto dalla nuova architettura fiscale adottata da Giuliano Pisapia è una platea molto più ampia (e meno abbiente) di cittadini tassati e un conto moltiplicato per 2,6 per i contribuenti che guadagnano da 33.500 a 55 mila euro. Alla fine gli incrementi appaiono più miti e proporzionali per le fasce dei più ricchi. La scelta di utilizzare più aliquote, a seconda del reddito, è stata condivisa da altri Comuni come Arezzo (soglia di esenzione a 13.500 euro), Lecco, Reggio Emilia e Pavia (esenzione fino a 15 mila euro), Lucca (fino a 14 mila), Santa Margherita Ligure (fino a 40 mila euro). Tra i 267 Comuni che hanno optato invece per una sola aliquota, quella massima dello 0,8% senza prevedere alcuna progressività, ci sono Biella, Campobasso, Chieti, Gioia Tauro, Messina e Rieti (ibidem).
Premi 1 Dal Trentino alla Sicilia, per convincere i cittadini riottosi a fare la differenziata i comuni si sono scatenati in mille iniziative: dai concorsi a premi alla riduzione delle tasse. E così a Forte dei marmi paga meno tarsu chi fa il compostaggio domestico e a Cisterna di Latina, Casalecchio (Bologna) e Sorrento si regalano vari tipi di buoni sconto ai cittadini modello che praticano la differenziata. A Trieste, ultima in ordine di tempo, a chi la fa si sta studiando di regalare biciclette (Pasolini, Rep.).
Premi 2 Ad Arzignano, nel vicentino, per convincere la gente a fare sport e dimenticare l’auto, ogni anno vengono regalati abbonamenti in palestra e city bike a tre fortunati, estratti tra i molti che hanno deciso di pedalare per andare a scuola o in ufficio. A Foggia premiano i nonni che nel tempo libero fanno i vigili davanti alle scuole, nel parmense chi gratuitamente si cura del verde cittadino, Trento, invece, premia chi cede il posto in bus o rende il portafogli perso da una signora distratta. A Milano regalano stampe antiche ai baristi che rinunciano alle slot machine cercando di arginare le ludopatie, a Napoli hanno ideato un’assicurazione sull’auto a prezzi scontati per chi è in regola con le tasse comunali. A Crotone, tra i luoghi con la più alta evasione fiscale, hanno pensato di premiare chi in un anno consegna cento scontrini. E qualche effetto c’è stato: «Ne abbiamo ricevuti 12mila», dice il sindaco Giuseppe Vallone che a cento famiglie ha consegnato buoni per 100 euro da spendere nei negozi cittadini (ibidem)
Iphone Faranno il loro debutto nei negozi Usa il 20 settembre (in Italia entro dicembre, non c’è ancora una data) i nuovi iPhone della Aplle: l’iPhone 5c, più economico dell’attuale iPhone 5 ma non low cost (il prezzo italiano non è noto, ma in Francia parte da 599 euro), è caratterizzato da un inedito design in cinque colori: blu, verde, rosa, giallo e bianco; l’iPhone 5s introduce un chip più potente e il lettore di impronte digitali.
(a cura di Roberta Mercuri)