Fior da fiore, 6 settembre 2013
Il Papa scrive ai grandi della Terra per scongiurare la guerra in Siria • Il Senato boccia il governo sulle slot machine • Un malato di ludopatia costa allo Stato 38mila euro • L’italiano risparmia sulla carne ma non sul Viagra • Nove milioni di contadini di città • La Cina dichiara guerra alla siccità • Con i monsoni gli americani fermarono i Vietcong • Troppa pulizia provoca l’Alzheimer • Il benefattore anonimo
Lettere Papa Francesco, in una lettera indirizzata a Putin e ai grandi della Terra, ha rivolto un «sentito appello» perché i leader «abbandonino ogni vana pretesa di una soluzione militare» in Siria e «non rimangano inerti di fronte ai drammi che vive già da troppo tempo la cara popolazione siriana e che rischiano di portare nuove sofferenze alla regione», tornando a invocare «una soluzione pacifica attraverso il dialogo e il negoziato tra le parti, con il sostegno concorde della comunità internazionale»: «Duole constatare che troppi interessi di parte hanno prevalso da quando è iniziato il conflitto siriano, impedendo di trovare una soluzione che evitasse l’inutile massacro a cui stiamo assistendo». Negli Usa il cardinale Timothy Dolan, come presidente dei vescovi americani, ha mandato una lettera a Obama per chiedere «una soluzione politica».
Giochi/1 Il Senato ha approvato ieri a larga maggioranza, e contro il parere del governo, una mozione presentata dalla Lega che prevede uno stop alle nuove concessioni per le slot machine. La mozione non ha forza di legge: impegna il governo dal punto di vista politico, non giuridico. E infatti il ministro dell’Economia Saccomanni ha già fatto sapere che la mozione è «inapplicabile perché il Governo compirebbe un atto illegittimo» e invita il Parlamento a «riconsiderare la posizione espressa». Il ministero sottolinea come la moratoria causerebbe una «forte diminuzione delle entrate in una fase estremamente delicata per la finanza pubblica». E poi aggiunge che, al di là dei conti, ci sarebbero anche altri problemi come il «contenzioso con i circa 200 operatori italiani ed esteri che hanno ottenuto la concessione», lo «spostamento in massa di giocatori verso il mercato illegale» e la «perdita della possibilità di contrastare il gioco patologico e l’accesso dei minori al gioco».
Giochi/2 Dall’inizio dell’anno il gettito dei giochi ha subito una leggera flessione, ma è poca roba: -0,5%. Solo nella prima metà dell’anno il settore ha portato nelle casse dello Stato più di sei miliardi di euro, una volta e mezzo l’Imu sulla prima casa (Salvia, CdS).
Giochi/3 L’Oms dice che da noi i malati di ludopatia (dipendenza dai giochi) sono un milione, quelli a rischio sono un milione e 800mila. Per il Codacons i costi sociali legati al gioco «sfiorano 7 miliardi di euro» e un solo giocatore patologico costa allo Stato 38mila euro annui. Secondo Coldiretti, invece, «la somma che gli italiani giocheranno nel 2013 potrebbe raggiungere il tetto dei 100 miliardi di euro, pari a oltre il 70% di quello che le famiglie italiane spendono per acquistare prodotti alimentari durante l’anno» (Polchi, Rep).
Consumi Un rapporto della Coop prevede una flessione dei consumi media annua del 2,2% per il 2013 (era -4,3% nel 2012). Gli italiani, inoltre, comprano soprattutto verdure e frutta, raramente carne di pollo, vanno poco al ristorante, men che meno al cinema e difficilmente entrano in una boutique. Niente viaggi e auto nuove. Tagliano anche sul tabacco e sul caffè al bar. Invece vanno a ruba in farmacia Viagra e giocattoli erotici (CdS).
Orti In Italia sono circa 9 milioni (+9 per cento rispetto al 2012) i “city farmer”, cioè coloro che curano un orto in giardino, in terrazzo o in uno spazio di proprietà comunale, per un totale di 1,8 milioni di ettari (Filosa, Rep).
Pioggia In Cina i mesi di luglio e agosto sono stati i più caldi dal 1951. Per aiutare i contadini del centrosud è è stato usato il sistema della “semina delle nuvole”: si disperdono in cielo sostanze che coagulano le molecole d’acqua trasformandole in gocce di pioggia. Per farlo sono stati usati cannoni, razzi e aerei che hanno bombardato le nuvole di ioduro d’argento. Costo: 25 milioni di euro. Secondo il Centro meteo di Pechino, dal 2002 al 2011 con questo sistema su 5 miliardi di km quadrati di territorio sono stati indotti 500 miliardi di tonnellate di pioggia. Ma la Cina punta ad averne 60 miliardi di tonnellate, perciò ha investito 1,1 miliardi di yuan (130 milioni di euro) per costruire un centro che provochi pioggia artificiale nel nordest del Paese, cui seguiranno altri sei in altre zone. Unico dubbio: lo ioduro d’argento è tossico (Santevecchi, CdS).
Monsoni L’Operazione Popeye, lanciata dagli americani in Vietnam: dal 1967 al 1972 riuscirono a far aumentare di una trentina di giorni il periodo dei monsoni per ostacolare le missioni dei Vietcong. Fu coniato lo slogan: «Facciamo il fango, non la guerra». I Russi provocavano piogge prima delle parate sulla piazza Rossa per poter poi far sfilare i reparti all’asciutto. Gli israeliani dal 1960 combattono la siccità facendo piovere artificialmente (ibidem).
Igiene Tesi dell’Università di Cambridge: l’eccesso di igiene personale e l’attenzione con la quale molte mamme impediscono ai bambini di giocare per terra o di sporcarsi le mani sarebbero responsabili della grande diffusione dell’Alzheimer nei Paesi sviluppati. A prima vista lo studio sembra discutibile, visto che nei Paesi poveri l’aspettativa di vita è più bassa e quindi il morbo non ha il tempo di manifestarsi, però gli studiosi hanno osservato che tanta igiene non fa sviluppare i linfociti T, che combattono le invasioni dei virus nell’organismo. E proprio la carenza di linfociti T è stata osservata nel cervello dei malati di Alzheimer (Sabadin, Sta).
Anonimo A Ferragosto un bambino di tre mesi è stato portato all’ospedale di Palermo: aveva braccia e gambe spezzate e la testa deformata da una bastonata. Si ritiene possano essere stati i genitori, che come scusa hanno detto di essere disoccupati e depressi. Il bambino, che per le botte subite resterà cieco e sordo, è stato affidato a Giorgio Trizzino, direttore sanitario dell’ospedale. Si è fatto vivo da Milano un anonimo imprenditore che per tutta la vita provvederà al mantenimento e alle cure del bambino. Un medico e un infermiere, intanto, si sono detti disponibili ad adottarlo (Cavallaro, CdS).
(a cura di Daria Egidi)