Rassegna, 5 settembre 2013
Venezia, applausi e fischi per l’Intrepido di Amelio
• Gianni Amelio ha presentato ieri a Venezia il suo film in concorso, L’intrepido. Protagonista assoluto Antonio Albanese, che interpreta un personaggio che di mestiere fa il rimpiazzatore, cioè sostituisce per un’ora, un giorno o più chi si assenta dal lavoro, qualunque sia. «Un lavoro che ancora non esiste, spero che qualcuno non mi prenda sul serio e organizzi rimpiazzi», ha detto il regista. La pellicola è stato accolta da consensi e qualche buuh alla prima proiezione, 11 minuti di applausi in quella ufficiale. Da oggi è nelle sale in 200 copie.
• «Chi ha amato L’intrepido lo ha visto un po’ come un Miracolo a Milano dei nostri giorni, chi invece lo ha fischiato sarà d’accordo con Amelio quando dice: “Non so come il significato dell’Intrepido verrà colto dagli spettatori, nè quanto saranno disposti ad andare oltre... ognuno coglie quello che sente. Però so di aver fatto un film fortemente fuori moda, che non orecchia nulla, che non s’ispira a niente di quello che, in questo periodo, siamo abituati a vedere sullo schermo”». [Caprara, Sta]