Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

•  Dario Franceschini ha fatto sapere che appoggerà Matteo Renzi nella corsa per la segreteria del Pd: «Se, come ha detto anche in questi giorni, lavorerà per innovare ma anche per unire e costruire e non per dividere, io sono pronto a votare per Matteo». Sulla scelta del candidato premier candidato invece ha spiegato: «Le primarie per il premier ci saranno quando la legislatura arriverà a compimento». Franceschini vuole «due primarie con due platee diverse». Il segretario, dice, «lo debbano scegliere quelli che aderiscano all’organizzazione. E non penso ai vecchi iscritti. Penso a quando ti presenti per votare, quando prendi la scheda, anche all’ultimo minuto e aderisci al Pd». L’uomo che dovrà correre per Palazzo Chigi, invece, aggiunge, dovrebbe venire fuori da «primarie totalmente aperte perché ci possono essere elettori che si riconoscono in un campo visto che ci sarà una coalizione». [Buzzanca, Rep]  

• Anche Giuseppe Fioroni, da sempre critico con il sindaco di Firenze, ammette: «Con Renzi che rappresenta l’80% di consensi e altri 5 o 6 candidati che insieme faticano a dividersi il 20%, bisogna prendere atto che c’è un solo candidato al congresso». [Bertini, Sta]