Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  agosto 30 Venerdì calendario

Biografia di Elena Cattaneo

Milano, 22 ottobre 1962. Scienziata. Farmacologa. Tra i massimi esperti europei di cellule staminali e malattie neurodegenerative. Senatore a vita (nominata da Giorgio Napolitano il 30 agosto 2013).
• Padre tecnico della Fiat e madre ragioniere, nel 1986 si laurea in Farmacia all’Università di Milano, poi ottiene un dottorato in Biotecnologia applicata alla Farmacologia. È stata ricercatrice per tre anni al Mit di Boston nel laboratorio del professor Ron McKay, dove ha avviato studi su cellule staminali cerebrali. Rientrata in Italia, ha fondato e dirige tutt’ora il laboratorio di Biologia delle cellule staminali e Farmacologia delle malattie neurodegenerative del Dipartimento di bioscienze dell’Università di Milano. Si occupa principalmente della ricerca sulla Corea di Huntington, una malattia genetica molto rara che colpisce il sistema nervoso, con la progressiva perdita di alcuni neuroni del cervello, riducendo lentamente la capacità di una persona di camminare, pensare, parlare. La malattia di Huntington colpisce una persona ogni diecimila, manifestando i primi sintomi intorno ai 35 anni e portando all’invalidità totale in circa vent’anni.
• Insegna Farmacologia all’Università di Milano. È stata Rappresentante Nazionale presso l’Unione Europea per la ricerca Genomica e Biotecnologica. Ha coordinato il progetto europeo NeuroStemcell e, da ottobre 2013, coordinerà il progetto NeuroStemcellrepair nell’ambito del Programma Quadro della Ricerca europea.
• Nel 2005 si dichiarò a favore del referendum di riforma della legge 40 sulla procreazione assistita. In un’intervista a Repubblica si disse cattolica favorevole alla riforma, spiegando che «mescolare l’etica personale con la scienza è un errore che un ricercatore non dovrebbe fare mai. Ritengo che lo studio delle cellule staminali embrionali possa offrire grosse possibilità per malattie ancora incurabili. Vietare l’uso degli embrioni congelati, così come prevede la legge 40, è sbagliato, anzi è anti-scientifico». [Maria Novella De Luca, la Repubblica 28/5/2005]
• Nel 2009 ha fatto ricorso al Tar del Lazio contro la decisione del governo Berlusconi di escludere dai bandi di ricerca pubblica le cellule staminali embrionali.
• Si è espressa più volte contro il metodo Stamina, nel marzo 2013 anche con una lettera aperta al ministro dell’Istruzione Balduzzi firmata insieme ad altri 12 colleghi.
• Cavaliere della Repubblica dal 2006, nel 2001 ha ricevuto il premio Le Scienze per la Medicina e la medaglia da Ciampi per i suoi studi sulla Corea di Huntington e sulle cellule staminali.
• Terza donna dopo Camilla Ravera e Rita Levi Montalcini ad essere nominata senatore a vita, la più giovane nella storia della Repubblica. «Dopo avermi dato la notizia, il presidente Napolitano mi ha chiesto se volevo un cordiale. Credo di aver perso conoscenza». [Elena Dusi, la Repubblica 31/8/2013]
• «Non ho uno schieramento politico. Ho partecipato alle primarie del Pd nel 2009. E voto come tutti. Ma in parlamento ci vado come scienziata». [a Fabio Poletti, La Stampa 31/8/2013] «Mi è sempre sembrato che la scienza fosse un cavallo di battaglia della sinistra, il Pd l’aveva messa in una delle sue dieci parole chiave». [Francesco Maesano, Europa 3o/8/2013]
• Sposata dal 1988 con Enzo (architetto), due figli, Francesca e Marco.

• Per 15 anni ha giocato a volley a livello agonistico con la Jolly Palazzolo Milanese.