Rassegna, 29 agosto 2013
Obama: «I piani per la Siria sono pronti»
• Intervistato dalla tv pubblica Pbs Obama ha fatto sapere che «i piani sono pronti ma io non ha ancora preso una decisione finale». Poi: «I ribelli non hanno armi chimiche, le prove che abbiamo raccolto mostrano con chiarezza che è il governo il responsabile dei massacri dei civili. Damasco deve capire che riteniamo l’uso dei gas contro donne e bambini una violazione di tutte le norme di diritto e una minaccia diretta contro i nostri interessi e per questo ci deve essere una risposta della comunità internazionale». Il presidente Usa ha provato poi a rassicurare i leader riluttanti: «Seguiremo una strategia che non ci porterà dentro un altro Iraq. Sarà un intervento limitato nel tempo e con obiettivi strategici precisi. Non abbiamo intenzione di entrare nella guerra civile siriana. Ma quando sceglieremo come muoverci Assad riceverà una dura lezione e un avvertimento importante». [Vincenzi, Cds]
• Per attaccare Damasco a Obama non serve il via libera del Congresso Usa, che deve essere solo informato. [Zecchinelli, Cds]