Rassegna, 28 agosto 2013
Papa Francesco chiama una donna vittima di stupro
• Papa Francesco ha fatto un’altra delle sue telefonate a sorpresa, questa volta a una donna argentina vittima di stupro. «Quando ho sentito la voce del Papa al telefono mi è sembrato di essere stata toccata dalla mano di Dio – ha raccontato Alejandra, 44 anni, violentata da un poliziotto e, dopo la denuncia, minacciata dagli inquirenti –. Domenica pomeriggio è squillato il mio cellulare e quando ho chiesto chi era mi sono sentita rispondere: “Il Papa”. Sono rimasta pietrificata. Poi abbiamo parlato mezz’ora e ha ascoltato con molta attenzione il mio racconto». [Galeazzi, Sta]
• Bergoglio alza la cornetta del telefono dalla stanza 201 di Santa Marta. [Rodari, Rep]
• «Ogni giorno, dopo la sveglia il mattino presto e le due ore trascorse da solo a pregare, Francesco presiede una messa dove l’omelia è rivolta a braccio ai fedeli. Quindi la vita a Santa Marta, i pranzi e le cene spesso in compagnia degli ospiti di turno. Anche le udienze sono all’insegna della normalità. La maggior parte delle persone vengono fatte accomodare in una stanza dove il Papa entra bussando, senza farsi annunciare da nessuno. Da Santa Marta Francesco esce spesso a piedi, improvvisando visite agli operai dell’area industriale del Vaticano (9 agosto) e ai fedeli giunti nelle grotte vaticane per pregare sulla tomba di Paolo VI (6 agosto)». [Rodari, Rep]