17 marzo 2013
Tags : La Milano-Sanremo
A Ciolek la Milano-Sanremo sotto la neve
• Ancora uno straniero, un tedesco questa volta, si aggiudica una Milano-Sanremo con un percorso ridotto per motivi meteorologici (da 298 a 155 chilometri). Il vincitore è Gerard Ciolek, della Mtn-Qhubeka, primo team africano a partecipare alla competizione. Ciolek ha tagliato il traguardo in 5h37’20”, con una media di 45,35 km/h. Una gara davvero fuori dall’ordinario, sotto la neve che costringe per la prima volta la corsa a fermarsi, dopo meno di tre ore e 118 km, a Ovada, con i corridori sfigurati dal gelo. Il Turchino è impraticabile e i ciclisti salgono nei pullman per riprendersi e raggiungere il mare. Qui, anche la salita delle Manie viene tagliata per questioni di sicurezza, e di tempi tecnici. Si riparte alle 15, i chilometri in meno sono 43 su 298. Su 200 partenti si ritirano in 65. La sorpresa negli ultimi 100 metri, quando il favoritissimo Peter Sagan attacca la volata troppo da lontano e viene infilato dal 26enne tedesco poco prima dello striscione. Commenta poi Sagan: «Ho sbagliato la volata, sono partito troppo presto e forse ho pagato lo sforzo delle azioni precedenti. Ciolek è stato una sorpresa, pensavo di essere il più veloce e quando ho risposto allo scatto finale non mi aspettavo la sua rimonta». È la prima volta dal dopoguerra che la competizione si svolge di domenica.