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 2013  agosto 07 Mercoledì calendario

Biografia di Antonio Esposito

Sarno 18 dicembre 1940. «Solo colpevole di aver fatto sempre il mio dovere». • In magistratura dal 1965, in Cassazione dal 1985. Presidente della Seconda sezione penale. Il 1° agosto 2013 ha condannato Silvio Berlusconi a 4 anni di reclusione nell’ambito del processo Mediaset. • Fratello di Vitaliano, per anni capo della Procura Generale di Cassazione, padre di  Ferdinando, pm della procura di Milano, diventato celebre per una cena con l’ex consigliera regionale Nicole Minetti. [Sta 6/7/2013] • «C’è chi lo etichetta come il magistrato del pregiudizio. E chi, invece, lo descrive come un giudice sereno che non si è mai lasciato condizionare né dai nomi e cognomi degli imputati, né dalle inchieste e dai processi. Fin da quando, pretore in un paese del Cilento, Sapri, dovette subìre l’incendio della Pretura per aver mandato in carcere amministratori e speculatori che assalivano con il cemento le coste tirreniche. Oppure quando, per le sue inchieste agli inizi degli anni Ottanta, fu al centro di indagini ministeriali dalle quali poi è uscito del tutto indenne» (Antonio Manzo). [Antonio Manzo, il Mattino 6/7/2013] • Nel 2011 ha condannato Totò Cuffaro che poi gli ha riconosciuto di «aver accettato il verdetto con rispetto» dando «una lezione per tutti, in tempi così burrascosi intorno alla giustizia». [Agro24.it] • Nella sua vita si è occupato di un po’ di tutto: dal processo ai Casalesi a quello dello scandalo Antonveneta, fino a quello per l’attentato dell’Addaura a Giovanni Falcone, passando per la condanna all’ex presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro. Ha sentenziato sul sequestro del piccolo Farouk Kassan, sulla corruzione della Metropolitana Milanese, sullo scandalo Enimont, sulla corruzione per il Lodo Mondadori (imputati Previti, Metta e altri, luglio 2007). Nel 2000 confermò la sentenza All Iberian che proscioglieva il Cavaliere per estinzione del processo dall’accusa di aver creato una serie di società off shore con cui finanziò con 21 miliardi l’ex segretario del Psi Bettino Craxi». [Colonello, Sta 6/7/2013]  • Presidente onorario dell’Associazione Antimafia Caponnetto e relatore ai convegni sulla legalità organizzati dall’Associazione. • «Un profilo professionale di rilevante spessore per doti di capacità, valore ed impegno professionale. Una elevata approfondita preparazione generale, e specifica nell’ambito del settore penale» (così il Csm sul magistrato Antonio Esposito).