6 gennaio 1990
Tags : Lodo Mondadori
A decidere sulla guerra di Segrate sarà un lodo
• Berlusconi e De Denedetti rivendicano ciascuno il controllo della Mondadori (i giornali cominciano a chiamarla «la guerra di Segrate») e, non trovando un accordo, decidono di ricorrere ad un lodo arbitrale per stabilire se il pre-contratto Formenton-De Benedetti dovesse avere corso o se i Formenton potessero vendere le proprie quote alla Fininvest. Chiamato a decidere c’è un collegio di tre arbitri: Pietro Rescigno (designato dalla Cir), Natalino Irti (scelto dai Formenton Mondadori) e Carlo Maria Pratis, procuratore generale della Repubblica presso la Cassazione (designato dal primo presidente della Corte di Cassazione).