Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Ruby si presenta a sorpresa di fronte al tribunale di Milano con due cartelli con su scritto «Voglio difendermi» e «Caso Ruby: la verità non vi interessa più?». La marocchina legge anche un testo di sei pagine in cui dichiara di aver subito «una violenza psicologica da parte dei giudici e difende Silvio Berlusconi: «Per colpire lui hanno fatto del male a me. Non sono una prostituta». E poi, mostrando un suo falso passaporto in cui compariva anche il nome di Mubarak: «Mi dispiace per avere mentito, anche sulla parentela con Mubarak e di aver detto altre bugie sulle mie origini, ho giocato di fantasia perché il vecchio passaporto me lo ha permesso».