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 2013  luglio 09 Martedì calendario

Biografia di Gianluigi Quinzi

Cittadella (Padova) 1° febbraio 1996. Tennista. Il 7 luglio 2013 ha vinto il torneo juniores di Wimbledon (prima di lui unico italiano a riuscirci era stato Diego Nargiso nel 1987).

• Cresciuto a Porto San Giorgio, nelle Marche, con mamma Carlotta Baggio, ex sciatrice e nazionale di pallamano, e con papà Luca, tennista C2, ingegnere edile, che gli ha trasmesso la passione per la racchetta. Oggi si allena con Eduardo Medica tra l’Argentina e gli Stati Uniti. Quando aveva otto anni venne notato da Nick Bollettieri, un importante allenatore di tennis fondatore della Nick Bollettieri Tennis Academy, la stessa dove sono cresciuti Agassi, Becker e Sampras: «Cinque anni duri, ma carichi di emozioni. La sveglia alle 5 del mattino, alle 6 il primo allenamento. Poi la scuola, il match all’ora di pranzo e il riposo nel pomeriggio. La sera, a nanna presto. Mia madre mi è sempre stata vicina». [Fabio Paci, Il Messaggero 9/7/2013]

• A Wimbledon nel 2013 non ha perso un set in tutto il torneo, battendo in finale il sudcoreano Hyeon Chung con il punteggio di 7-5 7-6.

• «Questo ha il sacro fuoco» (Nicola Pietrangeli).

• «È mancino come il suo idolo Nadal, è potente, sciolto, calcola ma non lesina. È abbastanza alto, è uno alla Del Potro o alla Berdych, non uno stampellone come Isner o Raonic. Predilige gli scambi corti». [Enrico Sisti, la Repubblica 4/1/2013]

• «Sono alto (1,88, ndr), quindi gioco su pochi scambi. Buon servizio, buon rovescio, diritto discreto, volée da migliorare». [a Stefano Semeraro, La Stampa 4/1/2013]

• «Di lui sorprende soprattutto l’atteggiamento mentale, la capacità di reazione, la dote di prendere sempre decisioni giuste nello scambio e nei momenti cruciali dei match». [M.d.M., Il Messaggero 7/8/2013]

• Un fratellino, Gianluca, anche lui giocatore di tennis.

• «Non leggo mai, zero. Non ho tempo. Non mi piace neanche».

• Juventino.