3 marzo 2004
Scarcerato Cesare Battisti
• La magistratura francese ha scarcerato Cesare Battisti, un italiano di 51 anni, responsabile di quattro omicidi, condannato in Italia con sentenza definitiva a due ergastoli, fuggito in Messico e poi in Francia, dove ha trovato rifugio, comprensione e solidarietà anche istituzionale grazie alla vecchia dottrina Mitterrand, secondo la quale i terroristi dei cosiddetti anni di piombo (1975-1981) hanno combattuto una guerra civile contro uno Stato dittatoriale (l’Italia), che li ha condannati con procedure tiranniche. Battisti è diventato nel frattempo uno scrittore famoso di gialli e inveisce adesso contro chiunque non lo considera un perseguitato. L’Italia ha chiesto l’estradizione. Una vasta area della società intellettuale francese si è mobilitata in difesa di Battisti, proclamando che mai come adesso l’Italia è un regime dittatoriale, governato da un despota e dove non ci sono garanzie per gli imputati. Battisti è stato condannato nel 1982 e nel 1984 in processi normalissimi dove sono state prodotte tonnellate di prove scritte e decine di testimonianze. L’organizzazione terroristica di cui faceva parte era il Pac (Proletari Armati per il Comunismo). Le sue vittime: un agente, un maresciallo di polizia, un gioielliere, un macellaio. I francesi decideranno sull’estradizione il 7 aprile. [Giorgio Dell’Arti]