Rassegna, 28 giugno 2013
Mandela ancora critico, famiglia e capi tribù al capezzale
• La famiglia, i medici e il popolo sudafricano sembrano ormai rassegnati alla morte di Nelson Mandela. Il presidente sudafricano Zuma, a seguito di un ulteriore peggioramento delle condizioni di Madiba, aveva anche cancellato il viaggio di Stato in Mozambico. La famiglia, chiamata d’urgenza ieri in mattinata e soprattutto l’arrivo dei capi tribù del clan di Mandela dall’Eastern Cape avevano fatto pensare che ormai non c’erano più speranze. La tradizione Xhosa, la tribù da cui proviene Mandela, prevede, infatti, che gli anziani capi clan debbano svestire la persona prossima alla morte. Makaziwe, la figlia maggiore di Mandela si scagliava contro i giornalisti internazionali definendoli «avvoltoi». Poi è arrivata la notizia della Presidenza che Mandela era in leggero miglioramento. [Veronese, Rep]
• «Ventiquattr’ore di vita e di speranza in più, dunque, per l’icona della lotta all’apartheid, che entra oggi nel ventunesimo giorno di ricovero. Un giorno importante perché coincide con l’arrivo in Sudafrica del presidente americano Barack Obama. Una visita che porterà il primo presidente nero della storia degli Usa a visitare anche Robben Island, l’isola prigione dove Mandela ha trascorso un terzo della sua vita». [Simoncellli, Sta]
• Mandela ha 17 nipoti e 14 pronipoti. [Farina, Cds]