Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  aprile 11 Giovedì calendario

Ergastolo per Badalamenti

• Per l’omicidio di Peppino Impastato, il 9 maggio 1978, Gaetano Badalamenti è condannato all’ergastolo: «Ci sono voluti 23 anni perché Peppino Impastato diventasse con bollo di giustizia un morto di mafia. E quell’omicidio un delitto contro la parola. L’assassinio di un giornalista postumo. Perché Peppino fu iscritto all’albo professionale, quando finalmente Badalamenti, nel 1997, fu incriminato. Parlava Peppino. Parlava tanto in una Cinisi muta, sorda e cieca. Parlava dai palchi improvvisati sui quali rappresentava il suo impegno. Si faceva ascoltare dai microfoni di Radio Aut. (…) Peppino mostrava cosa stavano facendo del suo paese, con l’aeroporto in ampliamento, l’America dei cugini d’oltreoceano sempre più vicina, la droga a fiumi e la speculazione dei signori del cemento alle porte. Faceva nomi e cognomi. Di mafiosi e di politici. Che andavano a braccetto e si facevano fotografare insieme». [Enrico Bellavia, Rep. 9/5/2008]