Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Due giorni fa, a sorpresa, il neosindaco di Roma Ignazio Marino ha proposto al Movimento 5 stelle di indicare un loro nome per l’assessorato alla Legalità e alla Sicurezza. Così Marcello De Vito, il candidato grillino al Campidoglio, aveva lanciato online un sondaggio per scegliere il loro rappresentante nella giunta romana. Ieri però è intervenuto di forza Beppe Grillo, che sul suo blog ha scritto: «In merito ad alcune iniziative dei consiglieri comunali di Roma si ribadisce che il Movimento 5 Stelle non fa alleanze, né palesi né tantomeno mascherate, con alcun partito, ma vota le proposte presenti nel suo programma e che l’unica base dati certificata coincidente con gli attivisti M5S e con potere deliberativo è quella nazionale che si è espressa durante le Parlamentarie e le Quirinarie». Dopo una lunga riunione, di fronte all’eventualità di essere espulsi, i consiglieri grillini hanno accettato il diktat del comico. [Menicucci, Cds]