Rassegna, 26 giugno 2013
Incontro tra Letta e Berlusconi tra giustizia e Europa
• La cena tra Letta e Berlusconi a Palazzo Chigi è durata circa tre ore. Menu: pennette al sugo, filetto di spigola e assortimento di verdure. Scrive Galluzzo sul Cds: «Berlusconi, accompagnato da Angelino Alfano e dallo zio del premier, Gianni Letta, ha rinnovato la garanzia di un doppio binario, le sue vicende giudiziarie da un lato e la vita dell’esecutivo dall’altro (“non farò mai nulla per farti cadere”), ha spronato l’inquilino di Palazzo Chigi ad avere “più coraggio” in Europa, ad essere meno guardingo con le riforme dell’Iva e dell’Imu, ma non ha nascosto l’imprevedibile che la sua vicenda processuale porta con sé. Il Cavaliere è stato poi informato con i dettagli del decreto per l’occupazione che stamane il Cdm dovrebbe approvare, delle dinamiche che il premier si attende giovedì e venerdì a Bruxelles, dello stato dell’arte sulla revisione dell’Imu e lo slittamento dell’aumento dell’Iva, slittamento che sarà inserito anch’esso nel decreto. C’è l’accordo su un rinvio di tre mesi che potrebbe essere esteso fino a dicembre».