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 2013  giugno 22 Sabato calendario

Un terremoto in Lunigiana • Da lunedì le banche trasmetteranno i dati dei contribuenti all’Agenzia delle Entrate • In cinque mesi scoperti 3.500 evasori totali • Morta la funzionaria italiana in Afghanistan Barbara De Anna • Riforma per svuotare le carceri • L’Europa ha deciso: le sigarette elettroniche si venderanno in farmacia • Le proteste brasiliane • Il ministero della Difesa inglese chiude l’ufficio avvistamenti Ufo


Terremoti/1 Una scossa di terremoto di magnitudo 5.2 è stata registrata ieri intorno a mezzogiorno e mezzo. Con epicentro in Lunigiana, nella zona di Fivizzano (Massa Carrara), è stata avvertita anche nelle grandi città del nord: Milano, Torino, Genova. In pochi minuti sono seguite altre scosse meno intense, che hanno indotto la gente a lasciare case e attività e radunarsi nel parcheggio delle corriere, al campo sportivo e più in generale all’aperto. [Sull’argomento leggi anche il fatto del giorno]

Terremoti/2 La superficie dove si è scatenato il terremoto, localizzata in Liguria, sulle Alpi Apuane, tra le province di Massa e Lucca, è identificata come sismica ed è attigua a un’area classificata come di massima pericolosità. Finora nella zona, pur essendo registrati svariati terremoti intorno ai 5 gradi della scala Richter, non si tramandano notizie di grandi disastri e l’ultimo forte scossone questa zona lo ha subito il 7 settembre 1920 raggiungendo un valore intorno ai 6,5 gradi. Andando più lontano nel tempo hanno lasciato traccia due sismi meno forti rispetto a quello del 1920 e avvenuti nel 1501 e 1502 con i rispettivi valori giudicati a circa 6 e 5,9 gradi della scala Richter. Dopo il primo scuotimento massimo l’energia si può liberare in modi diversi: nel giro di poche ore oppure molto gradatamente nell’arco di giorni, se non di settimane. Impossibile, tuttavia, prevedere che cosa possa succedere perché i sismologi non conoscono e non sono in grado di vedere che cosa stia accadendo nel sottosuolo. Per aumentare la capacità di valutazione nel territorio colpito, l’Ingv installerà subito altre stazioni mobili di rilevamento, rafforzando il lavoro di quelle già esistenti (Caprara, CdS).

Banche Da lunedì 24 giugno banche e società finanziarie cominceranno a trasmettere all’Agenzia delle Entrate identificativi e movimenti di tutti i rapporti finanziari dei contribuenti italiani con le banche e gli intermediari. La nuova banca dati sarà pienamente operativa a fine ottobre e si annuncia, almeno nelle attese dell’amministrazione e del governo, uno strumento potentissimo contro l’evasione fiscale. Oggi l’accesso ai dati bancari serve solo per confermare i sospetti degli ispettori fiscali, perché è possibile solo se prima viene avviato un accertamento formale. Da ottobre sarà diverso, perché sarà proprio dall’analisi dei dati dei conti correnti e della loro movimentazione che potrà scattare l’accertamento fiscale. I dati che banche e società finanziarie dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate riguardano le consistenze e i movimenti registrati nel 2011 su tutti i rapporti bancari e finanziari intrattenuti con i clienti: conti correnti, conti di deposito, depositi a risparmio, gestioni patrimoniali, fondi comuni, derivati, garanzie, fondi pensione, carte di credito, acquisto o vendita di oro e preziosi e addirittura le cassette di sicurezza (per le quali dovrà pure essere indicato il numero degli accessi registrati nel corso dell’anno).

Evasori Nei primi cinque mesi dell’anno la Guardia di Finanza ha scoperto 3.504 evasori totali, 650 milioni di euro sequestrati agli evasori, sei miliardi di base imponibile Iva portata alla luce, e tanti controlli sugli scontrini fiscali: 166mila, di cui il 33% irregolare (Sensini, CdS).

De Anna È morta Barbara De Anna, fiorentina, 40 anni, funzionaria italiana dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim), affiliata all’Onu, in Afghanistan dal 2010 per lavorare al programma di rientro dei profughi. Era rimasta gravemente ferita nell’attentato talebano compiuto a Kabul il 24 maggio (vedi Fior da Fiore del 25 maggio 2013). Ustionata al 90% dall’esplosione di due granate, è deceduta all’ospedale di Ramstein, in Germania, dove era stata trasferita all’indomani dell’attacco. Prima di andare in Afghanistan si era laureata in Relazioni Internazionali, specializzata all’Università di New York nel 2008, e aveva ricoperto diversi incarichi operativi: in Honduras per il Fondo Onu dei programmi di sviluppo, in Liberia e a Timor Est tra il 2006 e il 2007, al culmine della guerra civile, poi un incarico per l’Unhcr in Giordania.

Carceri Tra le novità contenute nel decreto sulle carceri: i detenuti che devono scontare gli ultimi quattro anni (e non tre come è attualmente previsto) potranno chiedere l’affidamento ai servizi sociali e uscire anticipatamente dalla prigione. Chi invece dovrebbe entrarci per un residuo di pena (sempre fino a quattro anni) rimarrà libero fino alla decisione del giudice di sorveglianza sulla concessione del beneficio. Anche i tossicodipendenti detenuti per reati che non siano legati alla droga avranno la possibilità di svolgere lavori socialmente utili, tornando in libertà. La riforma dovrebbe portare fuori dalle prigioni migliaia di reclusi.

Sigarette elettroniche Decisione dei ministri della Salute dell’Unione Europea: le sigarette elettroniche, se contengono oltre un milligrammo di nicotina, devono essere considerati prodotti medicinali e dunque essere vendute solo in farmacia. Quando la nicotina sarà inferiore a 1 mg dovranno comunque essere rispettati specifici obblighi di informazione sulle conseguenze negative per la salute dei fumatori.

Brasile In Brasile protestano da dieci giorni: contro la corruzione dei politici, il cattivo funzionamento e i prezzi troppo alti dei trasporti pubblici, gli stipendi pubblici e privati troppo bassi, le scuole in cattivo stato, gli ospedali pessimi, la violenza urbana. I manifestanti erano centinaia di migliaia all’inizio: ora le città che protestano sono cento e due giorni fa in strada erano più di un milione. Si tratta di sfilate pacifiche, dove però ogni tanto si sfogano minoranze violente che distruggono tutto quello che trovano sulla via. La polizia risponde con spray urticanti e pallottole di gomma. Ci sono stati due morti: uno investito da un’auto, un’altra soffocata dai gas lacrimogeni. Le manifestazioni di piazza erano iniziate per l’aumento di 20 centesimi sul prezzo del biglietto dell’autobus all’inizio di giugno, ma la decisione di revocare i rincari due giorni fa ha alimentato le proteste, anziché frenarle: la gente ha capito di aver in qualche modo intimidito le istituzioni, e prosegue. Le spese per i futuri Mondiali di calcio hanno fatto esplodere la protesta: si parla di 11 miliardi di euro in totale. Nessuno dei principali partiti è in piazza, né ha ancora preso posizioni chiare.

Ufo Dopo 60 anni di ricerche infruttuose chiude a Londra il Ministry of Defense Ufo desk. Era composto da un ufficiale (di basso grado) e un sottufficiale della Raf che dovevano esaminare tutte le segnalazioni di marziani, dischi volanti, alieni di varie forme, avvistati dagli inglesi. Tra le ultime apparizioni, quella di un uomo che ha visto un oggetto volante non identificato sulla spiaggia di Blackpool. I due funzionari dell’ufficio gli hanno risposto: «Ci dispiace, sir, ma a noi sembra un gabbiano» (Franceschini, Rep).

(a cura di Daria Egidi)