Rassegna, 20 giugno 2013
Magris, Brics e mercato al tema della maturità
• I 491.491 studenti italiani si aspettavano Montale, Ungaretti, Pascoli o Pirandello per le tracce della prima prova scritta dell’esame di maturità che si è svolta ieri. Invece si sono trovati davanti temi su Magris, Canneti, Krugman e i Brics. Per l’analisi del testo c’è un brano da L’infinito viaggiare di Claudio Magris, scrittore e germanista, sconosciuto alla maggior parte dei maturandi. E poi l’individuo e la società di massa per il saggio breve, il tema storico sui Brics, i Paesi emergenti Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, il tema storico-politico è sugli omicidi politici, da Mussolini a Moro, quello socio-economico parla di Stato, economia e democrazia. Ma la traccia più scelta è quella scientifica, «La ricerca deve scommettere sul cervello». Infine, per il tema di ordine generale, Fritjot Capra: «La vita non è che una lotta di competizione, ma anche un trionfo di cooperazione e creatività». [Iossa, Cds]
• «Sono molto grato, anzi sono toccato da questa scelta. E spero che gli studenti siano indulgenti e non mi maledicano...» (Claudio Magris). [Bozzi, Cds]
• Le tracce d’esame sono state giudicate «difficilissime», «assurde», «nessuna fattibile» da un maturando su due, secondo un sondaggio di Skuola.net. Ma la ministra dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza si è assunta in pieno la responsabilità della scelta: «Le tracce sono state preparate da persone interne al ministero, tutte esperte, che fanno questo lavoro da anni». Dal suo punto di vista la traccia sul testo di Magris, infatti, era «un tema che per un giovane dovrebbe essere affascinante» e che consentiva «magari di fare riferimenti agli autori classici» perché lo «studio dei classici del passato serve proprio a capire il futuro». [Amabile, Sta]