Rassegna, 20 giugno 2013
Berlino, Obama a Putin: tagliamo di un terzo le armi nucleari
• Esattamente cinquant’anni dopo lo storico discorso di John F. Kennedy, dalla Porta di Brandeburgo a Berlino Barack Obama ha lanciato la sua proposta alla Russia: «Riduciamo del 30 per cento i nostri arsenali nucleari». Toni e clima erano però dimessi rispetto alle aspettative. Il presidente americano ha parlato davanti a seimila persone rigorosamente selezionate (soprattutto studenti e dipendenti pubblici) per evitare ogni tipo di contestazione.[Gaggi, Cds]
• Al G8 di Lough Erne il presidente russo Vladimir Putin era rimasto silenzioso quando Obama, seduto al suo fianco, aveva accennato, conversando con la stampa, alla possibilità di avviare una nuova fase di disarmo nucleare. Un silenzio che era parso ostile e, infatti, ieri Mosca ha subito alzato le barricate: «Non accetteremo alcuna alterazione degli equilibri strategici, quella del deterrente nucleare è una materia delicatissima», hanno replicato dal Cremlino. [Gaggi, Cds]