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 2013  giugno 20 Giovedì calendario

Diritti tv, Berlusconi deluso da Napolitano

•  Berlusconi ha reagito con freddezza alla decisione della Conculta. Ha detto ai suoi di mantenere i nervi saldi e di non mettere in pericolo il governo Letta. Racconta Magri (Sta) che «durante il consiglio di guerra notturno, presenti una quindicina di fedelissimi da Alfano alla Santanché, da Cicchitto a Bonaiuti, da Quagliariello a Gasparri, l’ex-premier ha puntato l’indice contro la Corte Costituzionale, che lui considera un’accolita di personaggi ostili (il solo nominargli Cassese, relatore sul legittimo impedimento, gli causa orticaria). Risulta da vari testimoni che abbia pure manifestato profonda delusione nei confronti del presidente Napolitano. All’inquilino del Colle, il Cavaliere imputa una certa mancanza di coraggio mista a irriconoscenza, in sostanza di non avere esercitato affatto la sua indiscussa moral suasion» sulla Consulta».

• Elisabetta, la segretaria di Berlusconi. [Magri, Sta]

•  Tutti i ministri del Pdl, ieri sera, hanno lasciato il Consiglio dei ministri per esprimere compatti la loro solidarietà a Berlusconi, criticando duramente la Corte in un comunicato: «È una decisione incredibile», «siamo allibiti, amareggiati, preoccupati». L’espressione più sostanziosa è quella che accusa la sentenza della Consulta di «sancire la subalternità della politica all’ordine giudiziario». [Rampino, Sta]