Rassegna, 17 giugno 2013
Maroni risponde agli attacchi di Bossi: sarò più cattivo
• Roberto Maroni inaugura la linea «cattivista» all’interno della Lega Nord: cattivista con i dissidenti, Umberto Bossi in primis. Racconta Del Frate sul Cds che «all’assemblea degli eletti tenutasi ieri in un albergo milanese il segretario nonché governatore della Lombardia ha fissato alcuni punti cardine: il numero uno del movimento continuerà a essere lui e non ci sarà alcun congresso contrariamente a quanto annunciato; la macroregione continua a essere la parola d’ordine leghista a dispetto dei tiepidi entusiasmi che il progetto suscita nell’elettorato; verrà adottato il pugno di ferro contro chi critica la linea ufficiale, indipendentemente dal nome che porta e dal passato che rappresenta».
• Fabio Rainieri, segretario leghista dell’Emilia, che ieri ha chiesto formalmente l’espulsione di Umberto Bossi: «Dopo la malattia Bossi non è più stato in grado di gestire la Lega e ora dice cose che non stanno né in cielo né in terra tipo che Maroni è un traditore. Quando era segretario lui uno così sarebbe stato espulso, lo stesso trattamento gli deve essere riservato». [Del Frate, Cds]