14 maggio 2013
Tags : Mina
Appunti sui 70 anni di Mina
• Anna Maria Mazzini, in arte Mina, compie 70 anni.
• La cantante, nata a Busto Arsizio il 25 marzo del 1940, si trasferisce con la famiglia a Cremona e debutta nell’estate del 1958 alla Bussola di Marina di Pietrasanta cantando «Un’anima pura», alla fine del concerto di Don Marino Barreto junior. David Matalon, produttore e discografico, la vede sul palco in un locale di Casteldidone e la vuole nella scuderia della sua piccola casa discografica. [1] • Mina appare per la prima volta in tv nel 1959 cantando al Musichiere e a Lascia o raddoppia? la sua versione di «Nessuno». Nel 1961, insieme con le gemelle Kessler, conduce Studio Uno e canta la sigla finale «Sabato notte». Nell’autunno del 1962 scoppia il «caso Mina»: in attesa del figlio Massimiliano senza essere sposata con Corrado Pani, viene allontanata dalla Rai. Nel 1964 torna sugli schermi con il programma La fiera dei sogni. L’ultimo show televisivo di Mina è del 1974: Milleluci con Raffaella Carrà. Sigla del programma «Non gioco più».
• Il 23 agosto 1978, alla Bussola di Viareggio, l’ultimo concerto in pubblico di Mina. Canta «L’importante è finire», pezzo scritto da Malgioglio e Anelli e censurato dalla tv. Complice una broncopolmonite virale, Mina si ritira dalle scene e si trasferisce definitivamente in Svizzera, dove viveva dal 1966.
• «Aveva paura di fronteggiare il pubblico» (Don Lurio, coreografo).
• «Quando era a dieta era intrattabile. Mangiare come voleva era uno dei diritti che le venivano negati, assieme alla sua privacy» (Augusto Martelli, ex compagno). [2]
• Da allora canta, sceglie i musicisti e incide nel suo studio di registrazione non lontano dall’uscita dell’autostrada di Lugano Sud [3].
• «Lavora tutti i giorni come una che timbra il cartellino. Però con passione» (la figlia Benedetta Mazzini). [4]
• «Sono pronto a firmare un’ordinanza per costringere Mina a tornare a Cremona», scherza il sindaco Oreste Perri. [5]
• Per il suo compleanno è nata Mina: ieri, oggi e domani, radio online che trasmette le sue canzoni, dagli esordi a oggi, accompagnate dai messaggi di auguri di grandi interpreti italiane e di personaggi che hanno collaborato con lei (Giorgia, Elisa, Irene Grandi, Malika Ayane, Cristiano Malgioglio, Paolo Limiti, Platinette). [6]
• La Sony Musica ha in programma la pubblicazione dei suoi ultimi quattordici album in vinile, in versione picture disc e con le copertine originali. Per il 14 maggio è atteso un nuovo album di inediti. [7]
• Adriano Celentano, alla domanda su quale sia il segreto della voce di Mina: «Perché è una bomba che non si può disinnescare ed esplode quando meno te l’ aspetti. Buon compleanno sorella! Mi sa che prima o poi faremo ancora un bel casino!». [8]
• Mina sta incidendo «Nel blu dipinto di blu», per una pubblicità della pasta Barilla. Il brano di Modugno, con testi di Migliacci, ha vinto Sanremo nel ’58, cantato dallo stesso Modugno e da Johnny Dorelli. [9]
• Federico Fellini l’avrebbe voluta per un film che lei non ha mai voluto girare; Frank Sinatra non avrebbe badato a spese per convincerla ad esibirsi negli Stati Uniti. «Se facesse un concerto andrei nel backstage a chiederle un autografo», ha detto di lei Liza Minnelli. Per i meriti artistici, dal 2001 è Grande Ufficiale della Repubblica.
• «In anni non più vicini sono stato anch’io un ammiratore di Mina, veramente una grande cantante» (Giorgio Napolitano in un’intervista a Gente). [5]
Cristiano Malgioglio ha preparato un regalo per il 70esimo compleanno di Mina: «Ho musicato una bellissima canzone di Aldo Busi che si chiama L’amore trasparente. Un brano struggente che Aldo mi ha dato qualche anno fa. Voglio regalarlo a lei con la speranza che lo includa nel suo album». [10]
• «la cantante bianca più grande del mondo» (Louis Armstrong). [1]
Note: [1] Franco Tettamanti, Corriere della Sera 17/3; [2] Aldo Grasso, Corriere della Sera 21/3; [3] Mario Luzzato Fegis, Corriere della Sera 5/6/2009; [4] Andrea Laffranchi, Corriere della Sera 4/12/2009; [5] Ansa 24/3; [6] Corriere della Sera 18/3; [7] Corriere della Sera 16/3; [8] Ernesto Assante, la Repubblica 15/3; [9] Corriere della Sera 12/3; [10] Adnkronos 23/3.