Rassegna, 16 aprile 2013
L’ira di Marini e Finocchiaro contro Renzi
• Anna Finocchiaro e Franco Marini, due papabili del Pd per il Quirinale, hanno replicato indignati agli attacchi di Matteo Renzi. Silurata dal sindaco per la nota foto della spesa all’Ikea con gli uomini della scorta, la senatrice è stata durissima: «Trovo che l’attacco di cui mi ha gratificato Renzi sia davvero miserabile, per i toni e per i contenuti». Ed è «inaccettabile e ignobile» che sia giunto da un esponente del Pd: «Potrà anche vincere le elezioni, ma non ha le qualità umane per essere un vero dirigente politico e un uomo di Stato». In silenzio da giorni, anche Marini si è fatto sentire: «Renzi insinua che io starei strumentalizzando e consentendo che venga strumentalizzato il mio essere cattolico a fini politici. Non posso lasciar passare in silenzio parole tanto gravi e offensive». Renzi lo ha dipinto come un perdente che aspira a un «ripescaggio di lusso», ma quel che più lo ha ferito è la questione cattolica: «Inaccettabile. Una deriva nella discussione pubblica di cui Renzi porta tutta la responsabilità». #D’Alema, Prodi e la corsa al Quirinale
• Secondo Verderami del Cds «Massimo D’Alema, che pure nei giorni scorsi stava giocando per sé la partita del Colle, ora avrebbe dirottato le proprie ambizioni sulla presidenza del Parlamento europeo, al posto di Schulz. Quanto a Romano Prodi, la sua eventuale candidatura entrerebbe in scena dalla quarta votazione, ma sulle macerie del Pd, perché vorrebbe dire che la mediazione di Bersani è fallita. Sarebbe un evento traumatico per i democratici, che oggi nemmeno Berlusconi vuole si verifichi».