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 2013  aprile 15 Lunedì calendario

Approvato il piano Rcs, rosso di 509 milioni

• Con un consiglio di oltre cinque ore, i consiglieri Rcs hanno completato i passaggi della ristrutturazione che consente la continuità aziendale della Rizzoli, messa a rischio dalle perdite di bilancio e dai debiti. Approvato il rifinanziamento del debito con le banche, concluso due giorni fa, chiuso un 2012 di lacrime e sangue e varata la ricapitalizzazione che vedrà la crescita più che proporzionale di Fiat e Intesa Sanpaolo. Greco e Puledda su Rep: «Partiamo dai conti 2012, che si sono chiusi con una maxi perdita di 509,3 milioni di euro, dopo il rosso di 322 milioni dell’anno precedente. In calo anche il fatturato, a 1.597,7 milioni, rispetto ai 1.860,3 di un anno fa. Un bilancio che ha reso necessario approvare lo schema di aumento da 400 milioni (più la delega per altri 200 milioni da realizzarsi entro il 2015). Il pacchetto di misure sarà votato da un’assemblea straordinaria a fine maggio. Preceduta, a fine aprile, da un consiglio sui conti del primo trimestre, che si prevedono in negativo; poi, a consuntivo delle perdite, si provvederà all’abbattimento del capitale e verrà varato formalmente l’aumento di capitale. Per quanto riguarda l’aumento, il patto di sindacato (che controlla il 58,13% del capitale) ha garantito che ne sottoscriverà circa il 50%, grazie al maggiore sforzo di Fiat e Intesa Sanpaolo, che arrotondano le loro quote di un complessivo 6% circa, mettendo i soldi al posto di Generali, Merloni, Sinpar, Bertazzoni».

• Dal cda di Rcs si è dimesso ieri Paolo Merloni, in dissenso sulle scelte del piano finanziario e sulle modalità dell’aumento, considerato troppo punitivo per gli azionisti. Non hanno partecipato ai lavori il vicepresidente Giuseppe Rotelli e Carlo Pesenti. [Greco e Puledda, Rep]