Rassegna, 15 aprile 2013
Monti: Non mollo la politica, ma non guido di Scelta civica
• Intervistato da Fabio Fazio a Che tempo che fa, Mario Monti ha preso le distanze dal suo partito Scelta Civica («non sarò né presidente né segretario») e ha chiarito che non lascerà la politica («continuo a modo mio, appoggiando iniziative per le riforme e per l’Europa»). Scrive Galluzzo sul Cds: «E se non c’è intenzione di mollare il partito, c’è di certo quella di mettere distanza fra sé e un movimento che è nato per coagulare esperienze e culture diverse e che ha bisogno, a suo giudizio, di camminare sulle proprie gambe: non ha voglia lui, “non è il mio mestiere”, di fare quelle sintesi, magari fra cattolici e laici di Scelta civica, che finora non sono ancora maturate. E non ha voglia di mischiarsi con il day by day della politica italiana: “Non ho mai pensato di entrare attivamente in politica e fondare un partito, ma incoraggiare le forze che si riconoscevano nell’attività del governo e che volevano prolungare nel tempo le impostazioni di una politica nuova”».