Rassegna, 12 aprile 2013
Obama alla Corea del Nord: «Ci difenderemo»
• Ultime sulla Corea del Nord. A Pyongyang hanno festeggiato il primo anniversario della «nomina» di Kim Jong-un, osannato come una divinità. «Mai nessuno come lui», hanno titolato i media locali. Le molte intelligence che seguono le mosse del dittatore hanno segnalato due eventi. 1) Nella zona orientale di Wonsan un lanciatore di missile Musudan (raggio d’azione di oltre tremila chilometri) ha alzato la rampa e questo farebbe pensare ad un tiro imminente. 2) Nella regione meridionale di Hamgyeong i nordcoreani hanno spostato dentro e fuori dagli hangar altri ordigni. Gli Usa sono hanno schierato il super radar galleggiante Sbx, un apparato capace di seguire i vettori. I potenti del mondo, riuniti a Londra per il G8, hanno lanciato alla Corea del Nord un messaggio di condanna e fatto sapere che, nel caso dovesse procedere a nuovi test verrebbero adottate «misure significative». Ossia, altre sanzioni. Obama: «Basta approcci aggressivi. Nessuno vuole la guerra ma gli Usa adotteranno tutti i passi necessari per proteggere il proprio popolo e gli alleati». [Olimpio, Cds]