11 aprile 2013
Tags : Tommaso Labranca
Biografia di Tommaso Labranca
• Milano 18 febbraio 1962 – Pantigliate (Milano) 29 agosto 2016. Scrittore. Editore. Autore tv. Conduttore radiofonico. «Il trashologo» (Massimiliano Panarari).
• Esordisce negli Anni ’80 come traduttore. Il trash è uno dei suoi principali interessi che lo porta, dal 1992 al 1994, a dedicarsi ad autoproduzioni e alla testata Trashware. La notorietà arriva però con i libri Andy Warhol era un coatto ed Estasi del pecoreccio (entrambi editi da Castelvecchi). È stato anche autore di programmi tv di successo come Anima mia. Negli Anni ’90 è uno degli animatori del gruppo Cannibale – giovani autori italiani tra cui Aldo Nove, Isabella Santacroce, Niccolò Ammaniti e Tiziano Scarpa. Negli anni Duemila si appassiona alla radio, conducendo trasmissioni in contemporanea con l’attività di collaboratori per riviste e quotidiani. Dal 2013 aveva dato vita a una casa editrice, la 20090.
• «Saggista e osservatore dei costumi, ha lavorato come autore televisivo a programmi basati sul revival degli anni ’70, per esempio il fortunato Anima mia, condotto nel 1997 da Fabio Fazio e Claudio Baglioni» (Paolo Bianchi) [Grn 12/1/2009].
• «Negli ultimi quindici anni è stato il cantore più appassionato di ogni sublime velleità estetica nella classe media del nostro paese. Dall’analisi del “barocco brianzolo” delle ville della borghesia arricchita alla ricerca di tracce metropolitane del mito di Tony Manero nel suo saggio 78.08» (Gianluca Nicoletti) [Sta 19/11/2008].
• «Non ho tempo libero. Per un semplice motivo: non ho tempo occupato. È un continuo fluire di intenzioni. Spendo i miei pochi soldi da Muji per comperare quei blocchetti con 14 spazi in ogni pagina in cui scrivere le cose da fare. Ogni spazio contiene anche una casellina che devi barrare dopo aver effettivamente compiuto ciò che ti eri ripromesso. Inizio un blocchetto nuovo ogni due giorni. Perché sono anche superstizioso e quando mi accorgo di non aver realizzato nulla di ciò che mi ero segnato mi convinco che quel blocchetto porti sfiga e ne prendo uno nuovo. Lo so, sarei una miniera d’oro per un qualsiasi analista» (a Peter D’Angelo nel 2014).
• Negli ultimi anni ha vissuto in Svizzera, nel Canton Ticino.