Rassegna, 10 aprile 2013
Solo cinque donne tra i grandi elettori
• Uno dopo l’altro, i consigli regionali (mancano ancora Toscana, Marche e Veneto) stanno votando per designare i 58 grandi elettori che a partire dal prossimo 18 aprile parteciperanno al plenum chiamato a scegliere il nuovo capo dello Stato. La prassi vuole che nelle regioni dove governa la destra due grandi elettori spettino alla destra e uno alla sinistra mentre, specularmente, dove governa la sinistra il rapporto si inverte. Per cui, fatti due conti, e rispettate queste proporzioni, su 58 delegati regionali 31 sono di centrosinistra, 26 di centrodestra oltre all’unico rappresentante eletto in Val d’Aosta. Fatte le somme, dunque, al Pd e a Sel, mancherebbero 9 grandi elettori per raggiungere in autonomia quota 504, che poi è il quorum richiesto dalla quarta votazione in poi. Mentre ai primi tre scrutini, per eleggere il presidente della Repubblica servono i due terzi del plenum: 671 su 1.007». [Martirano, Cds]
• In totale sui 49 già eletti, le donne sono solo 5. [Martirano, Cds]