Rassegna, 11 aprile 2013
Tutti i guai di De Magistris a Napoli
• «Un filo si è spezzato, tra il sindaco che voleva “scassare”, l’ex pm d’assalto de Magistris, e la città – quella popolare, soprattutto quella borghese – che pure gli aveva tributato un plebiscito a sorpresa, quasi 265 mila voti, nel maggio 2011. E, incredibilmente, sono bastati venti mesi per passare dall’icona di “salvatore” con la bandana arancione esibita su un palco, a quella di artefice di un disastro complessivo. (…) Ha una giunta a pezzi, su cui gravano da mesi annunci di rimpasto che non si realizzano. E intanto l’allarme buche sulle strade (che producono alle casse comunali salatissimi risarcimenti legali, ogni anno) e il caos trasporti pesano sull’ordinaria, mancata qualità di vita. Né può bastare l’ubriacatura di Coppa America, seconda edizione, le cui regate cominceranno martedì prossimo, con quelle barche “affacciate” proprio sulla piaga della Ztl contestata». [Sannino, Rep]