Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Torino 30 gennaio 1938. Artista. «(...) La ben studiata messa a punto delle relazioni con lo spazio esterno è una parte essenziale del lavoro di Marco Gastini strettamente connessa alla strategia compositiva che regola le articolazioni interne delle composizioni messe in scena. Si tratta di complesse installazioni che nascono da un raffinato e calibrato assemblaggio di materiali vari (fili di ferro, lastre frammentate di vetro e ardesia, calchi di rami di legno e informi impronte di colate in alluminio lasciato allo stato grezzo) che vengono percepiti come eventi pittorici tridimensionali anche grazie alla vitale intensità di interventi cromatici blu cobalto, rosso mattone o grigio perlaceo. In questo modo i materiali con la loro fisicità concreta e diretta espressività primaria risultano come sospesi e sembrano quasi galleggiare sulla superficie del supporto bidimensionale di base trasformandosi in aerea tensione estetica. (...) Negli altri lavori più recenti, la caratteristica dominante è quella della collocazione degli elementi nella parte alta delle tele come per sfidare la forza di gravità, con il risultato sorprendente di ribaltare la percezione del peso enfatizzando i valori più specificamente formali e tonali» (Francesco Poli) [Sta 30/3/2009].