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 2013  aprile 10 Mercoledì calendario

Biografia di Salvatore Garau

GARAU Salvatore Santa Giusta (Oristano) 1953. Pittore • «(...) è uno con le idee chiare. ”Non intendo assolutamente giustificare il perché dell'ostinata esistenza della pittura. come se dovessi giustificare il perché mi piace mangiare o fare l'amore”: rilascia dichiarazioni del genere, e soprattutto realizza serie pittoriche come i Fotogrammi con orizzonte esposti in Francia. Si tratta di venti tele di grandi dimensioni che si affiancano a un murale realizzato per l'occasione, in cui la sua pittura, erede della migliore arte informale, si esprime con potenza e suggestione. Ma Garau non è un artista nostalgico dell'arte che fu. Anzi. Semmai, è stato un pioniere di quella che oggi chiamiamo contaminazione, ovvero della mescolanza fertile fra pratiche artistiche diverse alle quali ricorrere a seconda delle circostanze e dell'estro. Ai suoi inizi, alla metà degli anni '70, Garau dipingeva ma faceva soprattutto il batterista nello storico gruppo degli Stormy Six. E amava allo stesso modo il cinema, passione che lo ha portato a progettare iniziative ambiziose. I suoi quadri nascevano così, in un laboratorio inventivo fatto di molte cose, di esperienze che passavano da una disciplina all'altra alimentandosi a vicenda. Poi è venuta la maturità, e la pittura si è imposta come la pratica maggiore. (...) Garau dipinge con urgenza e immediatezza, e i suoi quadri sembrano figli dell'umore prepotente di un momento. In realtà, come ogni pittore e come ogni jazzista che si rispetti, egli mette nei suoi gesti che paiono irrazionali ricordi e amori, sapienze e riflessioni. In ciascuno di questi fotogrammi si avverte, di volta in volta, una dichiarazione d'amore per il potenti paesaggi romantici di Friedrich e per l'espressionismo di Nolde, per il grande teatro pittorico di Tintoretto e per i climi drammatici del '600» (Flaminio Gualdoni, ”Corriere della Sera” 29/3/2009).