Rassegna, 8 aprile 2013
Strage di bambini in Afghanistan, forse sotto bombe Nato
• Nel nord dell’Afghanistan sono morti 11 bambini e due donne, probabilmente sotto le bombe lanciate da aerei Nato. Il comando Isaf ha confermato il raid e aperto un’inchiesta. I portavoce talebani hanno annunciato comunque la morte di sei loro guerriglieri, incluso due importanti comandanti, Gul Rauf e Ali Khan. [Cremonesi, Cds]
• Scrive Cremonesi sul Cds: «È sufficiente un’occhiata alle cartine geografiche per capire la complessità del problema. Sabato mattina alle prime luci dell’alba i reparti del nuovo esercito afghano sostenuti via aerea dalla Nato hanno lanciato una forte offensiva nel distretto di Shigal, una zona sul confine con il Pakistan nella regione di Kunar. L’avanzata delle truppe regolari è stata però subito complicata dalla reazione della guerriglia. (…) L’aviazione Usa ha dunque bombardato per diverse ore le postazioni talebane presso almeno tre villaggi. Sembra che le bombe abbiano però centrato anche alcune case dove si erano rifugiati gli insorti. I reporter afghani che solo ieri sono arrivati sul posto hanno visto i cadaveri di alcuni bambini che erano stati portati con una processione di protesta dal governatore. Quelli delle donne sono nascosti al pubblico secondo le usanze locali. Ma il periodo è delicato. Le autorità afghane sono in difficoltà nel rimpiazzare i contingenti Nato-Isaf che si stanno preparando a evacuare il Paese in modo graduale entro la fine del 2014. I talebani si sentono vincenti».
• Un recente rapporto Nato segnala la diminuzione del 12 per cento delle vittime civili dei propri raid per il 2012. [Cremonesi, Cds]