Rassegna, 5 aprile 2013
Successo del missile Musudan, la Corea del Nord ne sposta uno verso il Giappone
• La Corea del Nord ha spostato un missile sulla costa orientale, forse si prepara a un lancio, magari solo un test vicino al Giappone. Il movimento ha seguito di 24 ore gli annunci di Pyongyang su un possibile attacco nucleare e la chiusura degli accessi al parco industriale di Kaesong. Un blocco mantenuto anche ieri. «Prima si è parlato di un ordigno a lungo raggio, poi del Musudan, apparato mobile con un raggio di circa tremila chilometri. Forse lo hanno portato a bordo di un treno speciale, spesso usato dall’esercito per questi spostamenti. Le notizie di fonte sudcoreana hanno trovato conferme negli Stati Uniti dove l’intelligence avrebbe intercettato comunicazioni tra ufficiali nordcoreani. Dialoghi che farebbero pensare a una prova di lancio e non a un’operazione aggressiva, cosa suggerita, invece, dai pessimisti per i quali la Nord Corea punta a mettere in difficoltà Seul». [Olimpio, Cds]
• I satelliti-spia americani hanno confermato che Kim Jong-un sta lavorando alla ristrutturazione e al riavvio del reattore al plutonio di Yongbyon e al vicino impianto di arricchimento dell’uranio, disattivati 2007 dopo gli accordi che avevano consentito agli aiuti internazionali di soccorrere la popolazione alla fame. Per gli esperti il reattore proibito, ammesso che Pyongyang trovi i fondi per finanziarne la riapertura, non sarà operativo prima di tre-nove mesi. Gli ordigni atomici del Nord, stimati tra 6 e 9, non potrebbero essere utilizzati prima di un anno. [Visetti, Rep]
• Da qualche giorno si sono perse le tracce di due sottomarini nordcoreani. I Sono usciti da una base nella provincia di Hwanghae, poi hanno preso in largo sottraendosi al controllo degli avversari. Nessuno sa quale sia la loro missione. [Olimpio, Cds]