Rassegna, 5 aprile 2013
Draghi: i pagamenti alle imprese una spinta al Pil
• Mario Draghi è intervenuto sul caso dei pagamenti della pubblica amministrazione alle imprese. «È una delle misure più importanti di stimolo all’economia, vale in alcuni casi vari punti di Pil». Draghi ha quindi assicurato che la Bce continuerà a lasciare i rubinetti della liquidità aperti «fino a che sarà necessario». Anche se il direttivo ha optato per un costo del denaro invariato, a quota 0,75%, Draghi ha lasciato aperta la porta a una riduzione dei tassi di interesse: «monitorando molto da vicino» i dati dell’economia «debole». E rimanendo «pronto ad agire», qualora si verificassero «i rischi al ribasso» sulla crescita. [De Feo, Cds]
• A Bruxelles si osserva da giorni una certa agitazione sull’eventualità che l’Italia sfori il limite del 3% di deficit per pagare i debiti. Secondo fonti qualificate le stime della Commissione sono già di un disavanzo al 3,3% per quest’anno, contro il 2,9% su cui si è impegnato il governo Monti dopo la restituzione. [Mastrobuoni, Sta]