Rassegna, 5 aprile 2013
Incontro Monti-Bersani per un accordo sul Quirinale
• Mario Monti e Pier Luigi Bersani si sono visti da soli, nello studio del capo del governo, a Palazzo Chigi. I portavoce fuori dalla stanza. Due ore nette di incontro. Garibaldi (Cds): «Bersani innervosito dal pressing di Matteo Renzi. Monti di fronte al ridimensionamento delle ambizioni. Hanno convenuto di mettere da parte uno scenario, quello che somma i voti del centrosinistra e quelli di Scelta civica per eleggere da soli un presidente della Repubblica, dopo il quarto scrutinio, quando servirà la maggioranza semplice. Bersani potrebbe tenere questa ipotesi di riserva, almeno come minaccia, ma Monti non avrebbe alcun vantaggio a legarsi così strettamente al centrosinistra e comunque il suo partito non lo seguirebbe. Dunque, è stato deciso di muoversi assieme riguardo al Quirinale, con questa idea comune sullo sfondo: trovare un presidente “che garantisca la massima corresponsabilità di tutte le forze politiche”».
• «I socialisti di Nencini candidano Emma Bonino, che a sorpresa va forte pure tra le donne del centrodestra (dopo la Carfagna, è pronta ad appoggiarla la berlusconissima Biancofiore), non altrettanto tra i gentleman Pdl. Veltroni rilancia il nome di Napolitano, “sarebbe perfetto”». [Magri, Sta]