Rassegna, 29 marzo 2013
Malala torna a scuola e scrive un libro di memorie
• Malala Yousafzai, la quindicenne pachistana ferita dai taleban perché si batteva per l’istruzione femminile nella valle dello Swat, è da poco tornata a scuola a Birmingham e ieri ha annunciato che scriverà un libro. Testo autobiografico, Io sono Malala uscirà in autunno e porterà nelle tasche della famiglia circa tre milioni di dollari. Scrive Gallo sulla Sta: «Da quando è in Inghilterra, la ragazzina è programmata dal padre Ziauddin, poeta e attivista lui stesso, secondo le ferree regole del marketing. Lei raccontò in un documentario del New York Times che voleva fare il medico, ma il genitore la spinse verso la politica. Adesso ogni suo gesto passa attraverso il filtro della Edelman, l’agenzia globale di PR che ne cura l’immagine. Volete contattare Malala? Dovete scrivere una email dedicata. Addetti gentilissimi e professionali vi risponderanno che la ragazzina si sta ancora riprendendo e al momento opportuno valuteranno con la famiglia quando parlare con i media».