Rassegna, 29 marzo 2013
Grasso, Barca o Saccomanni per un governo del Presidente
• Bei e De Marchis (Rep): «Chi potrebbe essere il premier che incarna la “soluzione repubblicana” auspicata sul Colle? Quello più a portata di mano è Pietro Grasso, il presidente del Senato, che anche ieri ha insistito sulla necessità di dare subito un governo al paese. Oltretutto, come fa notare un senatore vicino a Berlusconi, “portare Grasso a palazzo Chigi libererebbe per noi il posto a palazzo Madama”. Nascerebbe un governo del presidente per riformare la legge elettorale e affrontare la crisi economica con alcuni provvedimenti d’urgenza. Già si parla della data delle prossime elezioni, da tenersi dopo le europee di maggio 2014. Ma nel Pd, che si prepara alla sanguinosa resa dei conti del dopo Bersani, si punta piuttosto sul nome di Fabrizio Barca, il ministro più vicino all’ala sinistra del partito, e con le caratteristiche e il curriculum giusti per governare i conti pubblici. Gli altri due candidati naturali a guidare un governo di scopo sono il direttore generale di Bankitalia, Fabrizio Saccomanni, o Giuliano Amato».