Rassegna, 28 marzo 2013
Quirinale, Berlusconi propone Marcello Pera
• Bersani, tramite Alfano, ha fatto avere a Silvio Berlusconi la lista dei candidati al Quirinale che potrebbero non dispiacergli: Franco Marini, Giuliano Amato, Pietro Grasso e Giuseppe De Rita. Scrive la Meli sul Cds: «Un elenco breve e due postille. La prima: potremmo mettere tre ministri non sgraditi al leader del Pdl. La seconda: “Se Berlusconi non fa partire il nostro governo, noi non cercheremo la convergenza dei due terzi del Parlamento per votare il presidente della Repubblica, ma ce lo sceglieremo da soli o con i grillini”. Berlusconi, però, è andato a vedere il bluff e ha rilanciato, proponendo al Partito democratico non più Gianni Letta (come aveva ipotizzato l’altro ieri), bensì Marcello Pera».
• «(…) In questi giorni Silvio Berlusconi deve essersi ricordato ciò che gli disse Giorgio Stracquadanio a Palazzo Chigi nell’autunno del 2011, poche ore prima della votazione alla Camera che preannunciò la fine del suo governo: “Caro Presidente purtroppo la situazione è senza via di uscita: si affianchi al Capo dello Stato, annunci il suo addio alla politica, ma si faccia dare garanzie: una nomina a senatore a vita, che sarà l’anticipo della grazia”». [Martini, Sta]