Rassegna, 27 marzo 2013
Fmi: finanza italiana non immune da rischi
• In un rapporto tutto tecnico, redatto al termine di una doppia missione in Italia, gli esperti del Fondo monetario internazionale spiegano che le banche hanno dimostrato di saper reagire di fronte a una recessione severa e prolungata nel paese e in presenza di una forte crisi in Europa. Aggiungono che il sistema, secondo i risultati degli stress test preliminari, è in grado di resistere sia in uno scenario con shock a ripetizione, sia in uno di perdurante crescita lenta, «grazie alla forte posizione di capitale delle banche e alla liquidità della Bce». Il Fondo esprime apprezzamento per la «forte» supervisione della Vigilanza, un «fondamentale pilastro» della stabilità del sistema. Suggerisce di affidare alla Banca d’Italia anche il cosiddetto potere di removal, ovvero quello di cacciare i manager incapaci, quando necessario. Si concentra sulle Fondazioni che hanno svolto un ruolo importante nel paese ma che necessitano ora di una «più stretta supervisione». [Polidori, Rep]