Rassegna, 27 marzo 2013
Amanda Knox: «Io vittima di pm incapaci»
• Amanda Knox ha trascorso una notte insonne tra sms e mail con i suoi legali in Italia, Luciano Ghirga e Carla Dalla Vedova, ha pianto e si è detta «disgustata, è un incubo senza fine». Poi ha aggiunto: «È stato doloroso per me, dal momento che la teoria della procura sul mio coinvolgimento nell’omicidio si è ripetutamente rivelata infondata e ingiusta. Credo che ogni questione relativa alla mia innocenza debba essere esaminata da un’indagine oggettiva e da una procura capace». L’affondo più esplicito poco dopo: «I procuratori responsabili per le molte discrepanze nel loro lavoro devono essere chiamati a rispondere, per il bene di Raffaele, per il mio, e specialmente per il bene della famiglia di Mez. I nostri cuori vanno a loro. Non importa cosa accadrà, la mia famiglia ed io affronteremo questa battaglia legale come abbiamo sempre fatto, fiduciosi nella verità e a testa alta». [Pasqualetto, Cds]
• Raffaele sollecito ieri ha compiuto 29 anni. [Pasqualetto, Cds]