Rassegna, 26 marzo 2013
Storia del processo a Marcello Dell’Utri
• La nuova sentenza dei giudici della terza sezione della corte d’appello di Palermo sancisce nuovamente l’assunto accusatorio, secondo il quale, dal suo approdo a Publitalia e fino al 1992 Marcello Dell’Utri fece da mediatore tra gli interessi di Cosa nostra e quelli del suo amico Silvio Berlusconi, la cui ascesa economica prima e politica dopo sarebbe stata favorita dall’apporto dei boss. Dopo otto ore di camera di consiglio, i giudici confermano la sentenza che era stata in parte annullata dalla Corte di Cassazione e condannano l’ex senatore anche a risarcire il Comune e la Provincia di Palermo con 11.000 euro. I suoi legali Massimo Krogh e Giuseppe Di Peri annunciano immediato ricorso in Cassazione e per la prima volta affermano che, se dovesse intervenire la prescrizione dei reati, prevista per novembre del 2014, non si opporrebbero. [Zinti, Rep]