Rassegna, 25 marzo 2013
Cipro, proteste in piazza e file ai bancomat
• I conti più ricchi nella banche cipriote appartengono in gran parte a oligarchi russi e a cittadini britannici attirati dal regime da paradiso fiscale. Nel Parlamento di Nicosia gli interessi dei tanti ciprioti impoveriti dalla crisi si stanno scontrando con quelli di una potente lobby russa. Sull’isola si moltiplicano le manifestazioni di protesta. La liquidità scarseggia. I bancomat hanno ridotto il limite giornaliero intorno a 100 euro, provocando lunghe code o risultando spesso esauriti. [Offeddu, Cds]