Rassegna, 22 marzo 2013
La passione di Mennea per lo sport
• «Per spiegare chi è stato Pietro Mennea basterebbe ricordare quello che i coniugi Ottaviani, gli storici custodi della Scuola di Formia, avevano raccontato un giorno a Vanni Loriga, che ha raccolto tutta la carriera della freccia del Sud, tappa dopo tappa, per il Corriere dello Sport: “Qui sono passati tanti atleti, qualche campione e un solo fenomeno: Mennea. Per vent’anni, ogni pomeriggio, si presentava in pista con il borsone a tracolla. Quel sentiero prima del boschetto l’ha fatto lui; per 40 minuti almeno si muoveva lentissimo, con le scarpe da ginnastica ai piedi; quando era certo di essersi scaldato bene, calzava le scarpe chiodate; si consultava con il professor Vittori sul lavoro da fare, perché voleva sapere tutto. E cominciava l’allenamento vero. Mai uno stiramento, mai un giorno senza lavoro”». [Monti, Cds]
• «Il più grande masochista della storia della velocità» (Livio Berruti, oro nei 200 a Roma ’60). [Piccardi, Cds]