Rassegna, 22 marzo 2013
La crisi di Cipro e il timore di un contagio per l’Ue
• Scrive Fubini sul Cds che «lunedì si potrebbe innescare un crollo che obbligherebbe Nicosia a uscire dall’euro. Può essere l’avvio di un contagio simile a quello di Lehman. Se invece l’implosione fosse evitata, incombe comunque una minaccia più sottile ma altrettanto tossica: nel migliore dei casi le banche di Cipro resteranno chiuse per dieci giorni e, quando riapriranno, il Paese potrebbe imporre un blocco all’esportazione dei capitali. Per la prima volta nella storia della moneta unica, i risparmiatori e gli investitori hanno perso la libertà di controllare i propri fondi. Un euro a Cipro non è più uguale a un euro a Parigi, a Berlino o a Milano. Questo è un precedente che si diffonderà come una goccia di veleno nel mercato dei capitali».