Io Donna, sabato 24 aprile 2010, 22 marzo 2013
Tags : Frida Kahlo
Appunti su Frida Kahlo
Io Donna, sabato 24 aprile 2010
Età Nell’anno 1931 il pittore Diego Rivera aveva 45 anni, la pittrice Frida Kahlo 24.
Altezza Nell’anno 1931 il pittore Diego Rivera era alto un metro e ottanta, la pittrice Frida Kahlo un metro e sessanta.
Peso Nell’anno 1931 il pittore Diego Rivera pesava 150 chili, la pittrice Frida Kahlo 49.
Mutande Frida che sghignazza tenendo in mano le enormi mutande di Diego.
Cubi La loro nuova casa di San Angel (tra Palmas e Atavistas, poco lontano dal sobborgo di Città del Messico che si chiama Coyoacán): due cubi circondati da cactus, uno di color rosa, l’altro di colore blu. Diego nella casa rosa, Frida nella casa blu. Unico modo per passare dalla casa rosa alla blu: un ponte.
Bambini L’episodio della Central Hanover Bank sulla Quinta, in cui una banda di bambini, avendo visto Frida con quell’unico sopracciglio peloso sopra gli occhi, i capelli colorati da nastri fiocchi mollette pettini, indosso come al solito l’abito delle donne Tehuantepec, i sandali messicani, lo scialle di seta spagnolo, gridavano al guardiano dove fosse il circo.
Surrealismo «Surrealismo è aprire l’armadio e, invece delle camicie, trovarci un leone» (Frida, immediatamente qualificata come surrealista da André Breton).
Bombe «Bombe avvolte in nastri di seta» (i quadri di Frida secondo Breton).
Stentson Diego, grandi scarpe nere da minatore, ampia cintura di cuoio, cappellone Stentson.
Bagno Frida comprò varie paperelle, e altri giochi in gomma, per farli galleggiare nella vasca mentre, con spugne e spazzole, strofinava la schiena di Diego.
Amore Diego adorava i baffi di Frida, Frida impazziva per i seni di Diego.
Nozze Diego e Frida si sposarono, poi divorziarono, poi si sposarono di nuovo.
Cristina A un certo punto Diego si scopava Cristina, la sorella più piccola di Frida.
Patti Per sposarlo una seconda volta, Frida impose: primo, niente sesso; secondo, abitiamo in case diverse.
Calzino Frida andava a letto con lo scultore giapponese Isamu Nugochi e il ragazzo di servizio avvertì la padrona che stava arrivando Diego. Noguchi si butta sui vestiti, ma uno dei cani di Frida gli azzanna un calzino e scappa. Entra Diego agitando una pistola e gridando: «La prossima volta ti ammazzo!».
Trotzkij Diego non seppe mai della storia con Trotzkij.
Incidente Nell’incidente del 17 settembre 1925, in cui si scontrarono un autobus e un tram, Frida venne trapassata, dall’addome alla vagina, dal corrimano rotto dell’autobus. La colonna vertebrale le si spezzò in tre punti, le si spezzarono inoltre l’osso del collo e la terza e quarta costola, la gamba sinistra riportò undici fratture, il piede destro venne dislocato e schiacciato, la spalla sinistra uscì dalla sua sede, le pelvi si ruppero in tre punti. La collisione allentò i vestiti di Frida, che le si sfilarono di dosso lasciandola completamente nuda. Da un pacco, in mano a un passeggero imbianchino di mestiere, le colava intanto addosso una polvere d’oro, di cui il suo corpo insanguinato man mano si ricopriva.
Verginità «Persi la mia verginità» (Frida).
Polio A sei anni le era venuta la poliomelite alla gamba destra.
Interventi Trentadue interventi chirurgici, per tutta la vita.
Amanti Prima di Diego, era già stata a letto con Alejandro Gomez Arias, poi con la bibliotecaria presso cui lavorava, poi con l’incisore Fernando Fernandez.
Gambe Nel 1929, essendo appena state celebrate le prime nozze tra Diego e Frida (durante il pranzo Diego aveva esploso in aria parecchi colpi di pistola), Lupe Marin, ex moglie di Diego, sollevò la gonna sua e quella di Frida. «Vedete – disse - questi due stecchi? Queste sono le gambe che ora Diego ha al posto delle mie!».
Piatti Lupe Marin insegnò poi a Frida a fare i piatti preferiti di Diego.
Raquel Frida voleva a tutti i costi portarsi a letto Raquel Tibol, che di sicuro era anche l’amante di Diego. Lei avendola respinta, s’impiccò al baldacchino del letto e venne salvata dall’infermiera.
Letto Vicino al suo, stava il letto gemello in cui dormiva il cane Xolotl.
Bagno «Per prepararsi alla battaglia con la realtà Frida iniziava la giornata passando molte ore nel bagno, dove protesi e busti ortopedici simili a corazze medioevali e grucce si ammucchiavano insieme alle scatole dei medicinali ma anche ai materiali del suo stravagante maquillage e ai flaconi di profumo e persino ai poster di Marx e di Stalin che, come santi popolari, vegliavano sul rito del suo riscatto corporeo. Un bagno che era camera di tortura e camera delle meraviglie nello stesso tempo» (Elisabetta Rasy).
Cinque mesi «Mi hanno amputato la gamba... Ho sempre il desiderio di farla finita. Solo Diego mi trattiene, perché mi sono messa in testa che potrei mancargli. Me l’ha detto lui e io gli credo» (Frida nel diario, cinque mesi prima di morire).
Fine Uccisa da un embolo a 46 anni, il 13 luglio 1953. Avrebbe voluto vivere fino all’11 agosto, per festeggiare i 25 anni di matrimonio.
Diego Diego chiese di essere cremato e che le sue ceneri venissero mischiate a quelle di Frida e poi sparse sul letto. Fu invece tumulato nella Rotonda degli Uomini Illustri a Città del Messico.
Età Nell’anno 1931 il pittore Diego Rivera aveva 45 anni, la pittrice Frida Kahlo 24.
Altezza Nell’anno 1931 il pittore Diego Rivera era alto un metro e ottanta, la pittrice Frida Kahlo un metro e sessanta.
Peso Nell’anno 1931 il pittore Diego Rivera pesava 150 chili, la pittrice Frida Kahlo 49.
Mutande Frida che sghignazza tenendo in mano le enormi mutande di Diego.
Cubi La loro nuova casa di San Angel (tra Palmas e Atavistas, poco lontano dal sobborgo di Città del Messico che si chiama Coyoacán): due cubi circondati da cactus, uno di color rosa, l’altro di colore blu. Diego nella casa rosa, Frida nella casa blu. Unico modo per passare dalla casa rosa alla blu: un ponte.
Bambini L’episodio della Central Hanover Bank sulla Quinta, in cui una banda di bambini, avendo visto Frida con quell’unico sopracciglio peloso sopra gli occhi, i capelli colorati da nastri fiocchi mollette pettini, indosso come al solito l’abito delle donne Tehuantepec, i sandali messicani, lo scialle di seta spagnolo, gridavano al guardiano dove fosse il circo.
Surrealismo «Surrealismo è aprire l’armadio e, invece delle camicie, trovarci un leone» (Frida, immediatamente qualificata come surrealista da André Breton).
Bombe «Bombe avvolte in nastri di seta» (i quadri di Frida secondo Breton).
Stentson Diego, grandi scarpe nere da minatore, ampia cintura di cuoio, cappellone Stentson.
Bagno Frida comprò varie paperelle, e altri giochi in gomma, per farli galleggiare nella vasca mentre, con spugne e spazzole, strofinava la schiena di Diego.
Amore Diego adorava i baffi di Frida, Frida impazziva per i seni di Diego.
Nozze Diego e Frida si sposarono, poi divorziarono, poi si sposarono di nuovo.
Cristina A un certo punto Diego si scopava Cristina, la sorella più piccola di Frida.
Patti Per sposarlo una seconda volta, Frida impose: primo, niente sesso; secondo, abitiamo in case diverse.
Calzino Frida andava a letto con lo scultore giapponese Isamu Nugochi e il ragazzo di servizio avvertì la padrona che stava arrivando Diego. Noguchi si butta sui vestiti, ma uno dei cani di Frida gli azzanna un calzino e scappa. Entra Diego agitando una pistola e gridando: «La prossima volta ti ammazzo!».
Trotzkij Diego non seppe mai della storia con Trotzkij.
Incidente Nell’incidente del 17 settembre 1925, in cui si scontrarono un autobus e un tram, Frida venne trapassata, dall’addome alla vagina, dal corrimano rotto dell’autobus. La colonna vertebrale le si spezzò in tre punti, le si spezzarono inoltre l’osso del collo e la terza e quarta costola, la gamba sinistra riportò undici fratture, il piede destro venne dislocato e schiacciato, la spalla sinistra uscì dalla sua sede, le pelvi si ruppero in tre punti. La collisione allentò i vestiti di Frida, che le si sfilarono di dosso lasciandola completamente nuda. Da un pacco, in mano a un passeggero imbianchino di mestiere, le colava intanto addosso una polvere d’oro, di cui il suo corpo insanguinato man mano si ricopriva.
Verginità «Persi la mia verginità» (Frida).
Polio A sei anni le era venuta la poliomelite alla gamba destra.
Interventi Trentadue interventi chirurgici, per tutta la vita.
Amanti Prima di Diego, era già stata a letto con Alejandro Gomez Arias, poi con la bibliotecaria presso cui lavorava, poi con l’incisore Fernando Fernandez.
Gambe Nel 1929, essendo appena state celebrate le prime nozze tra Diego e Frida (durante il pranzo Diego aveva esploso in aria parecchi colpi di pistola), Lupe Marin, ex moglie di Diego, sollevò la gonna sua e quella di Frida. «Vedete – disse - questi due stecchi? Queste sono le gambe che ora Diego ha al posto delle mie!».
Piatti Lupe Marin insegnò poi a Frida a fare i piatti preferiti di Diego.
Raquel Frida voleva a tutti i costi portarsi a letto Raquel Tibol, che di sicuro era anche l’amante di Diego. Lei avendola respinta, s’impiccò al baldacchino del letto e venne salvata dall’infermiera.
Letto Vicino al suo, stava il letto gemello in cui dormiva il cane Xolotl.
Bagno «Per prepararsi alla battaglia con la realtà Frida iniziava la giornata passando molte ore nel bagno, dove protesi e busti ortopedici simili a corazze medioevali e grucce si ammucchiavano insieme alle scatole dei medicinali ma anche ai materiali del suo stravagante maquillage e ai flaconi di profumo e persino ai poster di Marx e di Stalin che, come santi popolari, vegliavano sul rito del suo riscatto corporeo. Un bagno che era camera di tortura e camera delle meraviglie nello stesso tempo» (Elisabetta Rasy).
Cinque mesi «Mi hanno amputato la gamba... Ho sempre il desiderio di farla finita. Solo Diego mi trattiene, perché mi sono messa in testa che potrei mancargli. Me l’ha detto lui e io gli credo» (Frida nel diario, cinque mesi prima di morire).
Fine Uccisa da un embolo a 46 anni, il 13 luglio 1953. Avrebbe voluto vivere fino all’11 agosto, per festeggiare i 25 anni di matrimonio.
Diego Diego chiese di essere cremato e che le sue ceneri venissero mischiate a quelle di Frida e poi sparse sul letto. Fu invece tumulato nella Rotonda degli Uomini Illustri a Città del Messico.
Lucrezia Dell’Arti