Rassegna, 20 marzo 2013
A San Pietro la messa di inizio pontificato di papa Francesco
• A San Pietro ieri si è celebrata la messa di inizio pontificato di Papa Francesco. Circa 200 ila i fedeli presenti, tutti i potenti della terra in prima fila. Bergoglio ha prima fatto un lungo giro tra la folla sulla papamobile completamente scoperta. Si è fermato più volte per baciare e salutare. Racconta Brambilla (Sta): «È vestito, mentre gira tra la folla, in un modo che più semplice non si può. Tutto di bianco, con lo zucchetto e con la croce di ferro sul petto. Poi entra in basilica. Lo vestono un po’ più da Papa, ma senza ermellini o scarpe rosse, e con la stessa mitria che aveva da vescovo di Buenos Aires. Tutti i cardinali che gli stanno attorno, e anche molti capi delle altre chiese e religioni invitati, sono abbigliati molto più vistosamente di lui. Prega alla tomba di san Pietro, sotto l’altare della Confessione. Quindi esce per la messa. A un certo punto lo si vede confabulare con il cerimoniere. Sarà un caso, ma subito dopo chi segue la messa con il libretto si accorge di alcune modifiche. Ridotto il numero dei santi da invocare («Laudes Regiae»). Tagliato il canto «Tu es Petrus». Quando poi viene il momento del Vangelo, questo viene letto solo in greco, e non anche in latino come da tradizione. Una scelta già decisa prima e spiegata lunedì da padre Lombardi proprio con l’intenzione del Papa di non tirare troppo in lungo («Tanto di latino ce n’è già in abbondanza», aveva detto il direttore della sala stampa vaticana)».
• L’omelia è stata pronunciata dal Papa in piedi, non sul trono come da tradizione. [Brambilla, Sta]
• La cerimonia è durata in tutto un’ora e cinquanta minuti. Il giorno prima Padre Federico Lombardi aveva pronosticato che Bergoglio avrebbe impiegato due ore. [Brambilla, Sta]
• Quando è finita la messa, il Papa ha guardato l’orologio. Erano le undici e venti. [Brambilla, Sta]