Rassegna, 20 marzo 2013
Compravendita senatori, no al rito abbreviato per Berlusconi
• Le indagini della Procura di Napoli sulla compravendita di senatori (la cosiddetta Operazione Libertà), «per quanto complete», non consentono di processare per corruzione Silvio Berlusconi, l’ex senatore del Pdl Sergio De Gregorio e Valter Lavitola saltando il filtro dell’udienza preliminare. «La prova di un accordo corruttivo tra gli imputati è tutt’altro che evidente», scrive il giudice Marina Cimma nell’ordinanza che ha respinto la richiesta di rito immediato avanzata dagli inquirenti. Gli atti tornano al pubblico ministero per procedere secondo il rito ordinario. Già oggi sarà inviato l’avviso di chiusura dell’inchiesta. Quindi, dopo il termine riservato alle repliche degli indagati, i pm chiederanno il rinvio a giudizio. E ora incombe lo spettro della prescrizione: proprio una delle motivazioni che avevano spinto la Procura (indagano Curcio, Milita, Piscitelli, Vanorio e Woodcock) a cercare di stringere i tempi. [Del Porto e Sannino, Rep]
• Berlusconi attende poi la decisione della Cassazione sulla richiesta di trasferimento da Milano a Brescia dei processi Ruby e Mediaset: la domanda da ieri risulta depositata alla Suprema Corte. [Del Porto e Sannino, Rep]