Rassegna, 19 marzo 2013
Le carte di Vatileaks a papa Francesco
• Padre Federico Lombardi ha detto ieri che papa Francesco ha già «certamente a disposizione» il rapporto sullo scandalo Vatileaks ma «credo che non abbia avuto fretta di leggerlo, con gli impegni di questi giorni». Il tomo redatto dalla commissione cardinalizia sul furto dei documenti al Papa e le «disfunzioni» nella Curia romana è chiuso nella cassaforte dell’appartamento, Benedetto XVI aveva disposto che fosse trasmesso «unicamente» al suo successore. [Vecchi, Cds]
• Come si usa, il nuovo Pontefice ha riconfermato provvisoriamente tutti i capi dicastero donec aliter provideatur, «finché non si provveda altrimenti», e la Santa Sede ha spiegato che «desidera riservarsi un certo tempo per la riflessione, la preghiera e il dialogo, prima di qualunque nomina o conferma definitiva». Nel frattempo ha ricevuto ieri in udienza il segretario di Stato Tarcisio Bertone. Nei prossimi mesi, comunque dopo Pasqua, ci saranno i primi cambiamenti, di certo si annuncia un taglio per la pletora di Congregazioni (nove, con altrettanti prefetti) e pontifici Consigli (dodici, con altrettanti presidenti) che appesantiscono il governo centrale della Chiesa. [Vecchi, Cds]