Rassegna, 19 marzo 2013
Berlusconi, sì al legittimo impedimento. Ira Boccassini
• Silvio Berlusconi ha ottenuto per la settima volta lo stop del processo Ruby con un nuovo legittimo impedimento che allontana ulteriormente i tempi della conclusione della requisitoria, iniziata dai pm il 4 marzo, e con essa la probabile richiesta di condanna e la sentenza. Rinvio al quale si è opposto duramente il procuratore aggiunto Ilda Boccassini, la quale ha parlato di richiesta ingiustificata che «in un Paese o in uno Stato di diritto sarebbe raggiro, vilipendio e disprezzo della Corte e non sarebbe consentito. Ma non è consentito neanche in Italia».
• Guatella sul Cds: «Finito il ricovero nell’ospedale San Raffaele per l’uveite agli occhi e gli sbalzi della pressione, ora la giustificazione per l’assenza è rappresentata dalle riunioni a Roma dei gruppi parlamentari Pdl che alla Camera e al Senato devono nominare i loro capigruppo. Riunioni alle quali partecipa sia il leader Berlusconi che l’avvocato Niccolò Ghedini e il suo collega di studio Piero Longo, eletti l’uno senatore e l’altro deputato nello stesso partito. “I toni e i modi utilizzati dalla dottoressa Boccassini, sono davvero inaccettabili e dovranno trovare compiuta valutazione nelle sedi opportune”, replicano Ghedini e Longo per i quali “tale atteggiamento dimostra ancor più, se ve ne fosse bisogno, l’assoluta impossibilità di affrontare serenamente questo processo a Milano”».